Le 10 diete più pericolose

7 Giugno 2013
Redazione YOUng
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1. La dieta alcolica di Guglielmo il Conquistatore. Vissuto intorno all’anno 1000 in Inghilterra, questo sovrano, molto grasso, riteneva che si potesse dimagrire semplicemente eliminando i pasti e bevendo alcol. Morì ubriaco cadendo da cavallo.

2. Evitare le paludi. Il fisico Thomas Short nel 1727 paludiscrisse “The Causes and Effects of Corpulence” dove dichiarava che per dimagrire era necessario vivere in luoghi lontani da quelli paludosi, poiché secondo lui, in tali zone si concentravano in grande maggioranza persone molto corpulente.

capture-20130607-1303253. Dieta della fame o isteria. Nel 1800 era in voga una sorta di “Anoressia Vittoriana” che si rifaceva a precisi canoni di bellezza, nei quali la bellezza spirituale, quindi, la purezza, la femminilità e la fragilità, si collegavano a una forma fisica molto esile ed emaciata. Molte donne morirono a seguito di queste convinzioni.

4. La dieta dell’aceto (1820). Il poeta, bulimico e anoressico Lord Byron, per dimagrire e quindi purificare se stesso, era solito sostituire ai pasti, bevande a base di acqua e aceto.

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5. La dieta delle sigarette (1925). E’ difficile immaginare che un tempo potessero essere considerate un ottimo rimedio per dimagrire, eppure fu così e venivano caldamente consigliate per perdere chili, in quanto sopprimevano il senso di fame e il desiderio di mangiare dolci.
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6. Diete iperproteiche a base di carni e grassi (1928). L’esploratore Vilhjalmur Stefansson propose questa dieta, molto vicina al tipo di alimentazione degli eschimesi e lui stesso si fece promotore di un regime alimentare basato prevalentemente su pesce crudo, grasso di balena e altri animali selvatici, eliminando completamente frutta e verdura.

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7- La dieta della saponetta dimagrante (1930). Per un breve periodo si credeva che sciogliere specifici sali e saponi nella vasca da bagno aiutavano il corpo a perdere peso e a purificarsi dalle tossine. Questi prodotti erano noti come “Fatoff,” “Fat-O-NO” e “La-Mar Reducing Soap” e simili.

8- La dieta della tenia (1954) Sono stati in molti a pensare che le tenie potessero favorire il dimagrimento, così ne hanno ingerite in gran quantità per avere un peso forma e apparire molto magri e apparentemente sani. Questi vermi, infatti, possono crescere fino a raggiungere i 25 metri di lunghezza e alloggiare nell’intestino fino a provocare convulsioni, meningite e addirittura demenza.

9. La dieta della Bella Addormentata (1960). Questo bizzarro stile di vita prevedeva lunghi sonni di bellezza, durante i quali, ovviamente, era impossibile mangiare e proprio per questo, anche ingrassare. Elvis Presley ne era un sostenitore.

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10. La dieta che non conta le calorie (1961). Secondo lo studioso Herman Taller, non era necessario portare il conto dell’apporto calorico dei cibi consumati, occorreva solo evitare di mangiare carboidrati, invece si poteva consumare liberamente grassi e proteine.

L'AUTORE
La redazione di YOUng
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