La “pizza pornografica”: “te la do gratis”
Fa discutere un volantino che viene distribuito per pubblicizzare una pizzeria che ha sede nella zona di Tivoli, in Lazio.
Su Facebook si sono scatenati i commenti tra chi denuncia il sessismo della pubblicità e chi minimizza e le immancabili accuse di moralismo.
La proprietaria della pizzeria, nonché ideatrice della campagna, riconosce di aver creato una pubblicità sessista, grazie alla quale ha incrementato le vendite salvo poi rammaricarsi di vivere in un mondo dove le tette contano più del cervello.
Chiunque abbia un ruolo nella comunicazione deve anche prendersi la responsabilità di comprendere che veicolare immagini che mostrano pezzi di corpo femminile esibiti come un richiamo per il maschio, con slogan a sfondo sessuale, significa contribuire a mantenere e diffondere la cultura patriarcale con le sue discriminazioni, le sue violenze e le sue mercificazioni nei confronti delle donne.
Per le segnalazioni allo IAP, specificare che il volantino è distribuito nella zona di Tivoli, Villa Alba (Roma)