Times: l'Ateneo di Lecce tra i migliori 400 del mondo

22 Agosto 2013
Redazione YOUng
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unile-300x300LECCE – C’è solo una pugliese nella classifica mondiale appena pubblicata dal “Times Higher Education” che mette in fila le migliori 400 università del pianeta: l’Università del Salento, che per il secondo anno consecutivo compare nella classifica mondiale tra gli Atenei compresi nella posizione che va dal 351esimo al 400esimo posto. Non solo. Ha anche il primato di essere l’unica di tutto il Sud Italia ad essere citata tra le accademie migliori in tutto il pianeta. Infatti, dalla classifica esce Bari, che fino allo scorso anno divideva, invece, il successo con Lecce.
Quattordici in tutto gli Atenei italiani che compaiono nel ranking: Università di Milano, Milano Bicocca, Università di Trieste, Bologna, Trento, Torino , Padova, Pavia, Pisa, Politecnico di Milano, La Sapienza di Roma, Ferrara, Reggio Emilia, Università del Salento.
Nessuna delle Università italiane entra, comunque, nelle prime 200 posizioni. La buona notizia, però, è che il nostro Ateneo, seppur in coda alla classifica, rispetto al 2012 guadagna ben cinque posizioni, occupando così il gradino numero 384 e non più il 389esimo.

In ogni caso, va detto che è un traguardo di tutto rispetto comparire nella prestigiosa graduatoria che il Times stila sulla base del giudizio espresso da oltre 5 mila docenti universitari internazionali (che non possono indicare la propria università) e dai selezionatori del personale, considerando anche il numero delle pubblicazioni scientifiche, il rapporto tra professori e studenti e il numero di studenti e professori stranieri.
La classifica del Times vede in testa, esattamente come l’anno passato, il California Institute of Technology e al secondo Stanford, medaglia di bronzo, invece, ad Oxford. Nella top ten anche Priceton, l’Imperial College di Londra, Chicago e Berkeley. L’Eth di Zurigo si conferma invece avamposto di eccellenza per l’Europa continentale, piazzandosi al 12esimo posto (sale, quindi di tre posizioni rispetto al 2012) in una top-20 appannaggio di americane e inglesi.

Per incontrare il primo ateneo italiano e leggere il nome dell’Università di Milano (260esimo posto), occorre risalire fino alla seconda parte della classifica, cioè quella che comprende gli Atenei tra il 251esimo e 275esimo posto. Nella stessa fascia, anche Milano Bicocca e l’Università di Trieste. Tra le 276esima e la 300esima posizione invece ci sono le Università di Bologna, Trento e Torino, mentre oltra quota 300 abbiamo gli Atenei di Padova, Pavia, Pisa, Politecnico di Milano e La Sapienza di Roma.
Infine, tra la 351esima e la 400esima posizione si piazzano l’Università di Ferrara, l’Università di Reggio Emilia e l’Università del Salento.
L’Ateneo salentino è, dunque, il fanalino di coda della classifica del Times, ma il dato, secondo la comunità accademica, rettore Domenico Laforgia in primis, è tutt’altro che negativo.
Un risultato legato soprattutto al lavoro dei tanti ricercatori che grazie al loro grande impegno permettono di raggiungere questo importante risultato. L’obiettivo, naturalmente, è quello di mantenere alto il livello per guadagnare anche nei prossimi anni sempre più posizioni. Per farlo è necessario puntare sempre più sull’eccellenza, che significa, soprattutto, produrre una buona ricerca e una buona didattica.

di Maria Claudia MINERVA

L'AUTORE
La redazione di YOUng
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