Perché tutto questo negoziare, cantare, pregare e digiunare è venuto solo ora?

7 Settembre 2013
Redazione YOUng
Per leggere questo articolo ti servono: 2minuti

“…perché tutto questo negoziare, cantare, pregare e digiunare, e scongiurare l’uso delle armi e perseguire il dialogo eccetera eccetera, è venuto solo dopo che io ho detto che ne avevo abbastanza”

944349_10151417274891879_1435788233_nIo pregherò che le cose vadano così. Il Congresso autorizza Obama. Obama convoca una conferenza stampa e dice:
“Buongiorno. Dopo due anni e mezzo di efferatezze, di cui si sono macchiate variamente tutte le parti, ma questo non le mette sullo stesso piano, perché uno Stato monarchico che bombarda i propri sudditi non è la stessa cosa di qualunque infame banda privata gli si drizzi contro, dopo due anni e mezzo di efferatezze e di quella cosa che si chiama, benché sembra che tutti vogliano dimenticarsene, crimini di guerra, io posso finalmente intervenire, e ho ottenuto anche la copertura del Congresso. Dunque, forte della mia convinzione e del sostegno parlamentare, e oltretutto incline come sono, e chiunque non sia accecato dal pregiudizio l’ha capito, a diffidare delle operazioni militari che vorrei piuttosto dismettere tutte, vi comunico la mia decisione di non farne niente. Troppo si è incancrenita la guerra civile siriana, nell’inerzia di tutti noi, e nella complicità attiva di molti, a cominciare dalla Russia di Putin. Ora i vili che hanno voltato finora la testa dall’altra parte e i complici attivi della ferocia di Assad vogliono abusare del punto cui sono arrivate le cose per mettere gli Stati Uniti alle corde, per imporre il diritto di ogni tiranno a fare strage della sua gente impunito pur di conservarsi al potere, e per far figura di anime belle, amanti della pace e dell’amore universale. Dunque si accomodino. Da questo momento in poi le vittime innocenti della guerra civile in Siria riguarderanno solo loro. Ma siccome io non sono un uomo malvagio, e probabilmente non m’intendo granché del Medio oriente ma voglio bene anche ai bambini degli altri, mi auguro che la via del negoziato, della riconciliazione e della soluzione politica, di cui all’improvviso vi siete messi tutti a parlare e pregare e digiunare, abbia successo. Ne sarei il più contento. Anche perché tutto questo negoziare, cantare, pregare e digiunare, e scongiurare l’uso delle armi e perseguire il dialogo eccetera eccetera, è venuto solo dopo che io ho detto che ne avevo abbastanza, e solo perché io ho detto, pur riluttante quanto e più di voi, che ne avevo abbastanza. Così, se voi riusciste davvero a fermare l’orrore in Siria, mentre io d’ora in poi sto a guardarvi, io meriterei finalmente il premio Nobel per la pace. Buonasera”.

Conversazioni di Adriano Sofri – 7 settembre 2013

Osservatorio Italo Siriano

L'AUTORE
La redazione di YOUng
SOSTIENI IL PROGETTO!
Sostienici
Quanto vale per te l’informazione indipendente e di qualità?
SOSTIENICI