Centinaia di balena uccise dalle radiazioni di Fukushima: è una bufala!

15 Settembre 2013
Davide Di Lorenzo
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bbbMolte testate online stanno riportando la notizia che, nei mari che bagnano Fukushima, città di un tremendo disastro nucleare in seguito al terromoto/maremoto del 2011 in tutto il Giappone, si starebbero spiaggiando centinaia di balene a causa delle radiazioni emesse nel mare dalla centrale nucleare. La notizia, nel classico stile neo-complottaro, inizia con l’incipit “nessuno ne parla”: il “c’era una volta” della narrativa complottista. La fonte citata, alla mercé e con la sicurezza con cui si annuncia una testimonianza oculare comprovata da 5 agenzie ANSA, è Cosmostv.org: una testata di informazione che oggi, sulla sua homepage, vi giuro che è vero, ha la notizia…no vi prego è troppo…di un MICROCHIP ALIENO RINVENUTO NEL TESCHIO DI NAPOLEONE BONAPARTE!

I dettagli nella notizia sono vaghi: si parla di una mattinata iniziata per i pescatori del luogo con un terribile risveglio dovuto alla visione dei gruppi di cetacei morenti sulla battigia e una “tempesta di telefonate e testimonianze”, ovviamente non identificate, che farebbero da prova alla vicenda. Un video e uno screenshot dello stesso sono i supporti multimediali utilizzati negli articoli ma, anche questi, sono falsi e forvianti. Le immagini, infatti, che ritraggono le scene di uno spiaggiamento di balene, non si riferiscono affatto alla millantata tragedia ma ad un’altra, non per questo meno grave, avvenuta il 20 Agosto 2010 in Nuova Zelanda, quando, 58 balene morirono spiaggiate su una spiaggia di Karikari, dopo aver perso l’orientamento.

Con una zoo-transazione molto semplice, dunque, ci si trova a raccontare di simpatici bovini, piuttosto che dei giganti mammiferi dell’oceano; ancora una volta. Togliendo la maschera a queste balene con lo stile di un fine puntata di Scooby Doo, si è dunque scoperto la loro vera identità bovina ma, non per questo, si intende sminuire la tragedia ambientale di Fukushima che, però, se ampliata da false notizie, non potrà che essere presa ancora più sottogamba.

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