Il Vallietà – Perché amare Chef Rubio di “Unti e Bisunti”

27 Settembre 2013
Veronica Valli
Per leggere questo articolo ti servono: 1minuto

ChefRubio“Ma quindi intervisti Chef Rubio?” mi ha detto mia madre stamattina, con gli occhi che le brillavano. Ho annuito con un sorriso, dicendo a me stessa che se anche lei apprezza così tanto, oramai è ufficiale che Rubio è l’uomo del momento. Per i profani, parliamo di Chef Rubio, al secolo Gabriele Rubini, protagonista del programma dedicato allo Street Food “Unti e bisunti”, in onda su DMAX (meglio conosciuto come il “Real Time dei maschi”).

IL PROGRAMMA – Rubio ha trent’anni e, da buon ragazzo di Frascati, ha un passato da rugbista – lì giocare a rugby è praticamente una tradizione – archiviato a causa di un infortunio, che però gli ha fatto scoprire il favoloso mondo della cucina. Grande appassionato di cibo di strada, nel suo programma Rubio ci guida attraverso i dedali delle stradine delle città italiane alla ricerca dei piatti della tradizione, quelli più tipici e popolari, fatti il più delle volte con ingredienti poveri come le frattaglie ma sempre deliziosi e soprattutto molto calorici. Altro punto cruciale del programma è la sfida che Rubio ingaggia con uno cuoco (o una figura analoga) locale, a chi prepara meglio una determinata ricetta.

PERCHE’ AMARLO – Rubio è simpatico, molto ironico (stupendo quando definisce “speechless” una frittatina) e non c’è da stupirsi che abbia totalizzato più di 105 mila fan su Facebook, oltre 18 mila followers su Twitter e va discorrendo. La cosa che più colpisce è che il suo fascino è trasversale, fa simpatia agli uomini e sangue alle donne, tanto da conquistare pure mia madre. Sarà per il suo modo di mangiare questi benedetti cibi di strada, che lui non assapora ma addenta quasi con rabbia, per il suo sguardo malandrino (passatemi il termine anni Cinquanta) oppure per quando si toglie en plein air la maglietta per indossare la sua casacca da chef. Insomma, la verità è che le chiacchiere stanno a zero, Rubio piace e pure tanto. Magari un giorno rivelerà il segreto del suo fascino, mentre prepara una zuppa forte napoletana o delle rane in umido bolognesi e ovviamente, sorseggia Peroni.

L'AUTORE
SOSTIENI IL PROGETTO!
Sostienici
Quanto vale per te l’informazione indipendente e di qualità?
SOSTIENICI