Il Decalogo delle Stronzate

6 Febbraio 2014
Giovanni Pili
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Alessandro Gilioli, nel suo blog Piovono Rane, ospitato sul sito de L’Espresso ha recentemente pubblicato le sette regole delle stronzate.

no-bullshit

Si tratta di una prima bozza di regolamento ufficiale che il giornalista ha discusso coi suoi contatti su Facebook. Noi a queste sette aggiungiamo altre tre regole, (dalla 8. alla 10.) in questo modo crediamo di aver completato il suo Decalogo delle Stronzate.

1. Le stronzate altrui non giustificano le proprie.

2. Parimenti, le stronzate proprie non giustificano quelle altrui.

3. Due o più stronzate commesse da persone di opposte fazioni non si annullano a vicenda.

4. La responsabilità della stronzata è personale, cioè del suo autore, e di chi eventualmente la sottoscrive/diffonde.

5. Le stronzate non hanno tutte la stessa gravità, ma la minor gravità della propria non porta ad avere ragione (vedi regola 1).

6. La stronzata è tanto più grave quanto maggiori sono il peso e il ruolo politico del suo autore: il che non costituisce alibi per chi non ne ha, dato che
ciascuno comunque impatta sul pianeta.

7. Alle stronzate non è concesso diritto d’oblio.

8. La grandezza di una stronzata è inversamente proporzionale alla visibilità della sua smentita.

9. Quando i controlli tendono allo zero, le stronzate proliferano all’infinito.

10. Quando i controlli aumentano le stronzate diminuiscono fino ad una soglia (che chiameremo costante di Gilioli) in cui implodono in una nuvola di logica.

Crediamo di aver così ottenuto i dieci assiomi base che regolano la meccanica delle stronzate, ovunque.

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