Intimidazioni e querele alla Presidente della Camera Laura Boldrini
Dopo che la Boldrini ha criticato duramente gli insulti sessisti e le minacce di stupro ricevuti dal M5S ha ricevuto una querela. Una maxiquerela contro la presidente della Camera per la frase sui “potenziali stupratori” pronunciata a Che tempo che fa. L’iniziativa di massa contro Laura Boldrini è partita dal Movimento Cinque Stelle su Facebook, con il sostegno di diversi parlamentari.
Tra le adesioni c’è anche Massimo De Rosa quello che ha insultato due parlamentari Pd sostenendo che sono capaci solo di fare sesso orale. Oltre al gruppo Facebook, i grillini hanno diffuso un modulo online nel quale raccolgono adesioni dei frequentatori del blog. Si legge: “Questa scheda di iscrizione serve per aderire all’iniziativa di denuncia nei confronti della presidente della camera Laura Boldrini per i fatti gravi avvenuti durante la trasmissione ‘che tempo che fa’ del 2 febbraio 2014 in onda su rai tre“.
Come è possibile che le donne vengano insultate, minacciate di stupro e pure querelate se provano a difendersi?
Ma non è tutto. E’ stata intercettata, presso un ufficio postale di smistamento di Roserio, vicino a Milano, una lettera minatoria nei confronti della Presidente della Camera. La busta contiene anche un proiettile. Non è noto se le motivazioni del gesto siano di natura sessista ma dai fatti avvenuti i giorni scorsi è noto che le donne al potere sono ancora scomode in Italia.