Bar chiuso dalla Finanza per un'evasione di 7 euro
7,20 euro. Questo l’importo che il “Caffè Portici”, una caffetteria di Bresso, nel milanese, ha evaso nell’arco di cinque anni.
Così, l’Agenzia delle Entrate ha pensato bene di costringere i titolari ad abbassare le serrande per ben tre giorni ed a pagare una multa salatissima di ben 2.500 euro.
Immediato lo sdegno e la rabbia da parte dei titolari dell’esercizio commerciale, Dino Tucci e suo figlio Massimiliano, i quali hanno risposto con una lettera all’Agenzia delle Entrate.
“Lo scopo principale è portare in cassa i soldi, ad ogni costo. A questi signori non importa se lavoriamo 16 ore al giorno, non importa se per onorare il lavoro trascuriamo anche gli affetti familiari o se qualcuno viene un infarto per stress“.