E' il tipo di coppia che fa l'uso del condom
Secondo un recente studio olandese l’uso che le coppie eterosessuali farebbero del condom (preservativo) sarebbe dettato più dalla natura del rapporto con il partner che dalle abitudini dei singoli individui coinvolti.
Nel gruppo campione analizzato dai ricercatori questa variante sarebbe stata presente in più della metà dei casi con un’incidenza superiore al 15% , a prescindere dall’età o dall’occasionalità dei rapporti sessuali dei soggetti coinvolti.
Questo risultato rappresenterebbe una discriminante sulla quale le precedenti ricerche non avrebbero posto il giusto accento, avendo dato maggior peso a fattori come genere, età, etnia. La ricercatrice Amy Matser , del Servizio Sanità Pubblica di Amsterdam , e il suo team, hanno esaminato in totale 2.144 uomini e donne ( minori di 25 anni) che hanno contratto infezioni trasmesse sessualmente (STI) e che hanno ricevuto le cure presso una clinica specializzata di Amsterdam nella finestra temporale che va da maggio ad agosto 2010. Due gruppi di fattori in particolare si sono dimostrati di valore predittivo per l’uso del preservativo.
Oggetto di studio ben 6401 rapporti sessuali rendicontati dai pazienti relativi all’anno precedente, di cui 4014 rapporti occasionali e il restante tra partner con relazione stabile. Il preservativo è stato usato in appena il 33,5% dei casi. L’uso del condom diventa più costante con l’aumentare della durata dei rapporti.
L’uso incostante del condom si è riscontrato più frequentemente anche nel caso in cui entrambi i partner appartengano alla stessa etnia o nei casi in cui fosse praticato il sesso anale o ancora, nel caso venga fatto uso di cialis e viagra ( sia per i rapporti occasionali che stabili).
La dottoressa Matser insiste sulla necessità di rivedere la comunicazione che miri alla prevenzione e all’aumento della consapevolezza che non si diventa immuni alle malattie sessualmente trasmissibili con l’aumentare della familiarità con il partner.
Dallo studio è emerso che uomini e donne meno istruite sono più propense all’uso costante del preservativo a differenza di coloro che hanno conseguito una laurea.
Gli autori riconoscono che, poiché i partecipanti sono stati reclutati tra i pazienti di una clinica olandese specializzata nelle cure di malattie sessualmente trasmissibili , tali risultati non sono universalmente applicabili ma è pur vero che possono essere considerate valide in paesi che hanno norme e valori condivisi con i Paesi Bassi come, ad esempio, gli Stati Uniti ed il Regno Unito. Secondo l’esperienza clinica della dott.ssa Matser, si tende ad usare il preservativo solo in casi in cui ci si sente “ in pericolo”. Si dovrebbe invece usarlo nel 100% dei casi, poiché non si ha la sicurezza che quel dato partner ne eviti l’uso con più partner sessuali contemporaneamente.
L'AUTORE
