Papa Francesco è il leader più importante e influente del mondo

21 Marzo 2014
Valentina Sanseverino
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“Poco più di un anno fa, uno sbuffo di fumo bianco ha annunciato il nuovo leader spirituale di 1,2 miliardi di cattolici in tutto il mondo. Nel breve tempo trascorso, Francesco ha elettrizzato la Chiesa e ha attirato legioni di ammiratori non-cattolici impostando energicamente una nuova direzione”. Per questo e molto altro ancora è lui, Papa Francesco, l’uomo più influente e importante dei nostri giorni. Lo scrive la popolare rivista economica Fortune, che ogni anno stila la classifica dei 50 uomini più potenti e influenti del mondo. E così dopo aver conquistato la copertina del “Times” e quella di “Rolling Stones”, dopo aver riavvicinato i cattolici alla Chiesa e aver stregato i cuori anche dei non cattolici, dopo aver fatto riempire e scatenare Piazza San Pietro come non accadeva dai bei tempi di Giovanni Paolo II, Bergoglio sale sull’ennesimo primo gradino del podio.

Per “Egli – prosegue Fortune– ha rifiutato di occupare i sontuosi appartamenti papali, ha lavato i piedi di una detenuta musulmana, viene condotto in giro per Roma su una Ford Focus, e notoriamente ha chiesto ‘Chi sono io per giudicare?’ per quanto riguarda la visione della Chiesa su propri membri gay“, ma ha anche “[…] creato un gruppo di otto cardinali per consigliarlo sulla riforma, che uno storico della Chiesa chiama il ‘passo più importante nella storia della Chiesa degli ultimi 10 secoli”. Merito dell’ “effetto Francesco”, come lo definisce la rivista “Il lavoro più duro ce l’ha ancora davanti – scrive -. Eppure i segni di un ‘effetto Francesco’ abbondano: in un sondaggio a marzo, un cattolico su quattro dice di aver aumentato quest’anno la sua beneficenza ai poveri. Tra questi , il 77% ha detto che era dovuto in parte al Papa”. Una rivoluzione non solo culturale e religiosa ma, secondo la rivista economica, anche finanziaria. Perché la Chiesa smuove miliardi e chi regola i suoi movimenti ed equilibri ,a rigor di logica, è l’uomo più influente del mondo.

2014-03-20-NBC-TDAY-FortuneMa non è solo una questione economica: si perché dalla classifica, che vede al secondo posto l’influente ma antipatica cancelliera tedesca Angela Merkel – “leader nazionale di maggior successo nel mondo di oggi e, in pratica, leader dell’Unione europea, che nel suo complesso è la più grande economia del mondo, la Merkel ha tenuto quella posizione per quasi nove anni. Ha svolto il ruolo principale nella gestione delle crisi del debito in Europa, mantenendo intatta l’Ue durante anche la Grecia veniva messa sulla strada della ripresa” – non c’è traccia di Obama. Il presidente Americano non compare nemmeno scorrendo la classifica dei “The World’s 50 Greatest Leaders”, dove invece al quinto posto, dietro l’a.a. della Ford Alan Mulall e il finanziere Warren Buffet, compare a sorpresa l’ex presidente Bill Clinton. Quinto e sesto posto invece vanno a due personaggi che, nella vita reale, non potrebbero messere più distanti tra loro: la Nobel birmana Aung San Suu Kyi e il comandante delle forze Usa in Afghanistan, generale Joe Dunford, seguiti da Bono Vox degli U2, che si piazza anche prima del Dalai Lama e – al decimo posto – dal fondatore di Amazon, Jeff Bezos.

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