Scegli tu chi portare ai David di Donatello, scegli "Emilio"

15 Aprile 2014
Valentina Sanseverino
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download (3)Il cinema può essere un dio avido, insaziabile, spietato. Non ci si improvvisa suoi devoti sacerdoti: il cinema impone professionalità, costanza, sacrifici. Invade i tuoi spazi e la tua mente, divora il tuo (poco) denaro, ti impone di sacrificargli tempo, famiglia, amici. Non è solo una passione: può diventare un bisogno, no peggio, quasi una malattia. Un’idea stuzzica le corde del cuore, si insinua nella testa, si snoda tra le viscere, stringe lo stomaco e non ti lascia più, non ti da pace fin quando non la partorisci, con il dolore di biblica memoria. E quando ce l’hai tra le mani, il frutto di questo parto sofferto, la resa imperfetta di un sogno perfetto, sai che nessuno lo amerà come lo ami tu, con lo stesso coraggio disperato, la stessa sognante innocenza. Ma lo prendi comunque per mano, a mostrarlo al mondo certo che qualcuno capirà.

Noi abbiamo visto. E abbiamo capito.

03 Angelo CretellaAbbiamo amato Emilio, quell’uomo enorme, grande quasi quanto il suo cuore; e abbiamo amato anche la sua nemesi, quel fratello trovato e subito perduto in nome di qualcosa di più puro, di più forte anche del suo stesso sangue. Abbiamo respirato la polvere sollevata dal suo piccolo motorino che si mischiava all’odore della terra rossa del Salento e lo abbiamo seguito, per vedere dove andava. E’ partito dal basso Emilio ed è andato lontano. Ora è ad un passo dai David di Donatello, gli Oscar italiani.

images (2)Per farcelo arrivare c’è voluto qualcuno che credesse ad un idea tanto da renderla reale: c’è voluto Angelo Cretella, regista, classe  1979, dieci anni di corti alle spalle, svariati premi – tra cui il prestigioso Grifone al Giffoni Film festival – e un’importante collaborazione con l’attore Leo Gullotta, protagonista del suo “Corti”; al suo fianco gli sceneggiatori Nicola Pellino e Giusi Ricciato e il direttore della fotografia Alessandro Lanciato, a plasmare i contorni di quest opera che è un braccio di ferro tra cazzimma e ingenuità, tra amore e odio, luce ed ombre. Ci sono voluti centinaia di papà e una sola mamma, Produzioni dal basso; c’è voluto qualcuno che ci mettesse la faccia, Nandu Popu, voce storica dei Sud Sound System, che si è scoperto anche stupefacente interprete e Luca Bigazzi,  direttore della fotografia di tutti i film di Paolo Sorrentino, da “le Conseguenze dell’Amore” all’ulrtimo film Premio Oscar; c’è voluta la Blow Up Film, associazione culturale nata a Caserta nel 2008 con lo scopo di produrre opere cinematografiche indipendenti e a tema sociale; c’è voluta una squadra affiatata di amici, ognuno professionista nel suo campo, che da anni lavorano insieme per costruire sogni.

Emilio è uno di questi. Solo sei postazioni lo separano dalla menzione speciale e un semplice click può fare la differenza. Falla: clicca qui

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Guarda “Emilio” di Angelo Cretella:

http://youtu.be/EesprJj1S8M

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