D'Alema: "I cittadini meno ricchi di Berlusconi vanno in prigione"

16 Aprile 2014
Redazione YOUng
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Massimo D’Alema ha dichiarato alle telecamere di Porta a Porta a proposito dei servizi sociali di Silvio Berlusconi: “Cittadini meno fortunati, meno ricchi e potenti per reati molto minori vanno semplicemente in prigione. [Quella sul Cavaliere] è  una decisione presa dalla magistratura con particolare attenzione al ruolo politico di Berlusconi: è comprensibile. Certo viene da pensare che cittadini meno fortunati, meno ricchi e potenti per reati molto minori vanno semplicemente in prigione. È una giustizia a velocità variabili“.

Ed ancora: “[Sono solitamente] rispettoso nei confronti delle sentenze dei magistrati. [Pare che il Tribunale abbia avuto] una attenzione particolare al ruolo politico e pubblico di Berlusconi“.

Ed infine: “C’è però da pensare che i cittadini meno potenti di Berlusconi vanno semplicemente in prigione. Detto questo non credo che Berlusconi debba essere messo fuori dalla giustizia, io credo che Berlusconi debba essere messo fuori dalla politica perché è sempre meno capace di tenere e organizzare il centrodestra“.


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La redazione di YOUng
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