A Tutto Volume 2014: a Ragusa, libri in festa

19 Aprile 2014
Redazione YOUng
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Un tranquillo pomeriggio di aprile può riservare sorprese, belle sorprese. Passeggio lungo i viali del giardino Ibleo, quando incontro per caso Alessandro Di Salvo. Va di fretta, ma ciò non impedisce che si fermi per un saluto. Alessandro è farmacista. Io, però, lo conosco come intellettuale, organizzatore di eventi culturali, appassionato diffusore di tutto ciò che voglia dire arte e cultura. La sua fretta è proprio per uno di questi motivi: l’evento culturale dell’anno che, ormai alla V edizione, animerà le vie di Ragusa, la provincia estrema d’Italia.

Spero mi possa dedicare due minuti, magari nel tardo pomeriggio. Glielo chiedo e mi dice di sì.

Ecco che, ad un paio d’ore dal fortuito incontro, ci ritroviamo in un bar per un aperitivo, mi improvviso giornalista e comincio a far domande.

È felice di rispondermi, Alessandro. Stanco, ma animato dalla sua passione, mostra tutto il suo entusiasmo per quella che è sicuramente una grande iniziativa: A tutto volume, un festival editoriale che si svolgerà a Ragusa nel fine settimana fra il 6 e l’8 giugno. Tre giorni di festa fra i libri, con i libri e per i libri, perché sono proprio i libri i protagonisti indiscussi. E i loro autori, naturalmente. A fare da indispensabile contorno, i lettori; e poi anche gli scorci del barocco ibleo, con le sue chiese, i mascheroni, le viuzze; appassionati di lettura, turisti e semplici curiosi animeranno il centro storico, passando da un incontro ad un altro, senza dimenticare di gustare le ricchezze architettoniche e, perché no, le prelibatezze dell’enogastronomia locale, pronta a soddisfare ogni palato, frattanto che le menti si sazino di libri.

Chiedo ad Alessandro chi siano i padri dell’iniziativa. Mi risponde così:- A Tutto Volume nasce nel Settembre 2009 quando, al termine di un incontro che avevo organizzato per presentare il libro “Evasori” di Roberto Ippolito, io e lui abbiamo fatto una passeggiata per Ragusa Ibla. Lui rimase colpito dalla bellezza del quartiere barocco e mi propose l’idea di un Festival Letterario. Ad Aprile 2010 era pronto il programma della prima edizione e da lì…-

-Da lì ebbe tutto inizio, fantastico!- aggiungo io, entusiasta spettatrice delle edizioni precedenti. A questo punto, sono curiosa di sapere se, secondo lui, ci siano delle differenze fra un’edizione e l’altra.

-In questi anni, la formula di “A tutto volume” non è sostanzialmente cambiata. Abbiamo messo al centro i libri e gli scrittori; abbiamo cercato e cerchiamo di dare spazio sufficiente agli autori affinché raccontino se stessi e le proprie pagine. Li invitiamo a discuterne in luoghi della città sempre diversi, così da coniugare l’interesse per i libri anche la scoperta o riscoperta di Ragusa. La valorizzazione delle bellezze storico-architettoniche della città è uno dei punti di forza del festival. Sin dall’inizio, abbiamo riservato grande attenzione a Ragusa, portando i libri nei luoghi che, tradizionalmente, non ospitano libri. Nei primi anni, abbiamo privilegiato palazzi e spazi chiusi; in quest’edizione, posticipando il festival nella primavera avanzata, ci siamo spostati in spazi aperti, così da poter accogliere tutto il pubblico che, sin da subito, ha dimostrato interesse nei confronti della manifestazione.-

Non faccio in tempo a proporre un’altra domanda, che il mio amico continua: – Negli anni il pubblico è cresciuto; soprattutto è cresciuta in tutta la città (imprenditori, amministratori, albergatori, ristoratori, librai) la consapevolezza che i Festival culturali, abbinati alle bellezze paesaggistiche e architettoniche e alle eccellenze gastronomiche, possano diventare un importante mezzo di promozione del territorio e un grande momento di attrazione per un certo turismo di qualità.-

Sì, è proprio questo quello che stavo per chiedere. Convinta che non sia vera l’affermazione di qualcuno “con la cultura non si mangia”, credo che con la cultura si mangi eccome. Questo, sia in termini di economia cittadina, sia nel senso letterale del termine: la buona cucina e il piacere di gustarla sono forme di cultura non indifferente. Alessandro parla di getto, prevenendo le mie curiosità. Mi sorge persino il dubbio che mi si leggano in faccia. La manifestazione prevede firme importanti, ma non solo: – Al di là degli autori dei libri in calendario, una cosa curiosa di quest’anno è la presenza di conduttori “eccellenti”. Giuseppina Torregrossa, Alessia Gazzola e Andrea Vianello si sono offerti di condurre tre incontri di personaggi che stimano e conoscono, felici di trascorrere il fine settimana a Ragusa nei giorni del festival.-

Chissà quanti aneddoti curiosi, penso. E chiedo. Anche su questo, Alessandro risponde solerte: – Me ne vengono in mente due. Marco Malvaldi e Roberto Vacca si sono conosciuti nel corso di “A tutto volume e, da una discussione durante il viaggio Ragusa-Catania, è nata l’idea di un libro che hanno poi scritto a quattro mani e pubblicato. Paolo Distefano, già responsabile delle pagine culturali del Corriere della Sera, venne a Ragusa per a tutto volumepresentare un libro tratto da una storia vera ambientata ad Avola negli anni ’50. All’aeroporto c’era il nostro autista. Durante il viaggio, parlando del motivo per cui era lì, Paolo Distefano scoprì che l’autista era parente del protagonista del suo libro, con tanto di rivelazione di particolari sconosciuti!-

Mi pare di ascoltare i dettagli per i preparativi di una festa. Sorrido ed esprimo questa mia impressione che, subito, non si rivela poi tanto originale, in quanto Alessandro mi dice:- Beh, certo! Il sottotitolo dell’iniziativa è “Libri in festa a Ragusa”. Nella mia visione, già timidamente intrapresa lo scorso anno, c’è che, in quei tre giorni, tutta la città sia “in festa”. Installazioni urbane, mostre d’arte a cielo aperto, proiezioni architetturali, vetrine a tema: tutti elementi che vestiranno a festa la città. Ti assicuro che quest’anno vedremo via Roma, Palazzo Ina e via Coffa (ndr. Luoghi del centro storico ragusano, che ospiteranno l’evento) come non li abbiamo mai visti! Tutto questo, grazie ai validissimi collaboratori di cui mi avvalgo e che ringrazio di cuore. Sarà proprio una festa, una bellissima festa.-

Con queste parole, Alessandro mi congeda; io resto ancora un po’ seduta a riordinare le idee e le sue parole, felice di quanto avverrà presto nella mia Ragusa.

Tutti invitati, naturalmente.

http://www.atuttovolume.org/

 

L'AUTORE
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