33mila firme per chiudere "Come mi vorrei", Belen: "Cambiate canale"
Con un post di qualche tempo vi avevamo già parlato della petizione lanciata su Change.org contro il programma “Come mi vorrei”, in onda su Italia 1, che vede come protagonista Belen Rodríguez.
Infatti, fin da subito sono state moltissime le polemiche da parte di coloro che hanno accusato il programma di avere contenuti dalla chiara portata maschilista e diseducativa.
E’ stata Camilla Bliss, una ragazza di Padova, a dar vita alla petizione dopo aver guardato una puntata del programma incriminato: “Ho visto una puntata di ‘Come mi vorrei’ e non ho mai visto un programma più maschilista e pieno di stereotipi. E sto parlando ai limiti della decenza, anzi decisamente oltrepassati”.
Ecco quanto si può leggere dalla presentazione della petizione: “Linda nel suo video ha semplicemente chiesto a Belen un aiuto per piacere ad un ragazzo che non la ricambiava. Loro avrebbero semplicemente potuto darle dei consigli, al massimo mostrarle un’alternativa di look o robe del genere. NON è quello che è avvenuto, infatti quello che hanno fatto (e che non è assolutamente ok) è stato: insultare lei come persona, prendendola in giro per la maniera in cui si veste, cambiarla radicalmente non tenendo conto della sua personalità e delle suo opinioni, sottoporla al giudizio di due ragazzi chiaramente maschilisti, con un’idea di ragazza stereotipata nel quale se non rientri non puoi andare bene. Belen ha detto che l’avrebbe derisa vedendola passare per strada. Questo vi pare normale?”.
La petizione ha riscosso fin da subito un grande successo, arrivando a sfiorare 33mila firme a favore della chiusura del programma.
Così, è intervenuta la diretta interessata, ovvero Belen Rodríguez, la quale ha commentato la vicenda pubblicato un post di risposta sulla bacheca del suo profilo Facebook: “In Italia per cambiare una legge nessuno fa niente, invece per cercare di far chiudere un programma si raccolgono firme, quando basterebbe semplicemente cambiare canale. Una buona giornata piena di sorrisi!”.
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