Grillo attacca La Repubblica: "Ecco quanto guadagno"

25 Aprile 2014
Redazione YOUng
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Beppe Grillo, fondatore del MoVimento 5 Stelle, ha scritto un post di risposta agli attacchi ricevuti dal quotidiano La Repubblica: “Io mi sono rotto i coglioni di queste robe qua, per cortesia. Tutti i miei documenti fiscali sono pubblici. Perché questo giornalista vergognoso non prende il mio 740? E’ pubblico. Il mio reddito imponibile nel 2012 è stato di 218.000 euro. Ho pagato 83.000 euro di tasse. Io sono un professionista, va bene? Mi sono sempre guadagnato i soldi”.

Ed ancora: “Fare queste cose finte, di nuovo, di questi giornali”, dice Grillo in un video pubblicato online, “io mi sono rotto veramente le palle. Repubblica fa queste finte: ‘Chi sono i finanziatori del blog?’ Repubblica! Repubblica mi ha dato 115 euro. Hanno fatto una pubblicità per vedere quanti click ci sono stati e ho guadagnato 115 euro grazie a loro. Ezio Mauro, mi rivolgo a te, prima di fare il servo di questo qui svizzero, prendi il mio 740 e pubblicalo. Devi avere questo coraggio. Poi pubblichiamo il tuo e quello di De Benedetti. Anche il bilancio della Casaleggio Associati è pubblico e scaricabile dal sito della Camera di Commercio di Milano per 5 euro. Lo prendi e lo pubblichi se sei una persona per bene. Ma dato che non sei una persona per bene dai queste cifre di milioni, di 500.000 euro. Il signor Casaleggio ha chiuso l’esercizio 2012 con un utile di 69.000 euro. Dovreste aiutarlo Casaleggio“.

Ed infine: “Appurato e precisato che non siamo miliardari voglio tornare a chiedervi di mandarci qualche soldo. Non possiamo sopportare tutto. Ognuno darà secondo le proprie forze. Io darò qualcosa, Casaleggio qualcosa e voi quello che potete. Dobbiamo raggiungere una certa cifra per pagare le strutture dei palchi dei comizi di tutta Italia. Abbiamo un mese di tempo, sarà una campagna sanguigna, molto forte. Di nuovo col camper girerò tutta l’Italia, mi farò in 4, sprizzeremo gioia e entusiasmo in tutte le piazze d’Italia. Vinceremo noi. Per un’Europa diversa cambiamo l’Europa e cambiamo l’Italia“.

La polemica era nata a seguito della simulazione, da parte dei due giornalisti del quotidiano, dell’acquisto di un’inserzione pubblicitaria sul sito dei cofondatori 5 stelle. I due sono passati per un’asta gestita da Google Adsense e Google Adwords ed hanno acquistato 125.351 visualizzazioni per 115 euro circa. Ovvero 0,92 centesimi ogni mille visualizzazioni che, considerando le commissioni del colosso di Mountain View, scendono a 0,62 centesimi di euro. E, sempre secondo i cronisti, stimando le inserzioni intorno al numero di 50100 milioni e 500600mila visite al giorno (stando alle dichiarazioni di Grillo), si arriverebbe a circa 570mila euro annui di ricavi per il sito internet beppegrillo.it.

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