De Benedetti su Apple: "Jobs e Wozniak mi proposero il 20%, erano due smanettoni"

5 Maggio 2014
Redazione YOUng
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Carlo De Benedetti ha dichiarato ai microfoni di “Mix 24”, trasmissione condotta da Giovanni Minoli che va in onda su Radio 24: “Ripensandoci mi viene voglia di spararmi tutte le mattine, quando mi faccio la barba. assolutamente vero, ho conosciuto Steve Jobs e Wozniak, erano lì che smanettavano sulle piastre elettroniche“.

Queste le parole utilizzate dall’imprenditore italiano per descrivere l’incontro avuto in California, sul finire degli anni ’70, quando De Benedetti era alla guida della Olivetti.

L’incontro, di cui De Benedetti ha già parlato in altre occasioni, venne mediato da Elserino Pio, ai tempi direttore generale dell’azienda di Ivrea.

De Benedetti ha poi proseguito: “E’ stato Wozniak e non Steve Jobs a farmi la proposta. Mi chiedeva 200mila dollari per finanziarli. In cambio del 20% della Apple. Macché tirchio. Io allora con la Olivetti ero in bancarotta. Però è vero è stato l’errore più grande della mia vita“.

Non è finita qui. Intorno alla metà degli anni ’90, si sfiorò un accordo tra le due aziende, che avrebbe visto la seconda – tramite una sua controllata, la Power Computing – iniziare a produrre “cloni” Mac. Tuttavia, il ritorno di Steve Jobs impedì l’attuarsi del “matrimonio” tra i due colossi nel campo della tecnologia.

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La redazione di YOUng
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