My Generation: 5 cantanti italiane diventate Milf
Le abbiamo conosciute come delle racchie, roiti dal ciuffo fonato che recuperavano centimetri grazie ad ardenti chiome più gonfie dello stomaco di un obeso che ha appena fagocitato un piatto di fagioli.
Il loro successo va probabilmente identificato come uno dei rari casi di talento “puro” spesso messo in ombra da abominevoli look androgeni che esaltavano la peluria superflua e puntavano l’accento su difetti fisici marcatamente osceni.
Eppure non appena il decennio delle ascelle incolte e del ritorno dei pantaloni a zampa è svanito, come per magia si sono trasformate in tardone dallo sguardo ammiccante, con sopracciglia inverosimilmente sfiorite e seni prorompenti e turgidi adeguatamente esaltati in succinti top in latex.
Laura Pausini – il “Munaciello” – Essere una star nazionale a 19 anni può essere l’apoteosi dell’ autocelebrazione nel 99% dei casi, qui no. Avere i riflettori puntati addosso ed essere la reincarnazione di una donna sicula agli albori del 900, con il viso ricoperto da peli ed il naso che punta a nord non è il massimo. Ecco perché probabilmente nel fior fiore della gioventù si affermava al mondo con una canzone sulla solitudine. Oggi Laura Pausini non ha cancellato tutti i difetti che l’hanno resa “famosa” ma decisamente il suo aspetto ha assunto connotati che la rendono più attraente tra le over 40, merito anche di una gravidanza che ha allargato spropositatamente i suoi seni.
Giorgia – L’incommentabile – Salire sul Palco dell’Ariston con 13 milioni di persone che ti guardano ed indossare un tailleur bianco a pois con lo stesso taglio di capelli di un doberman inglese è senza dubbio un atto di coraggio da medaglia al valore. Le prime apparizioni di Giorgia erano quasi da censura, oggi a distanza di anni la cantante ha recuperato punti ispirando anche pensieri depravati da parte di fan e non.
Sirya – La Fag Hag. Capelli sfacciatamente unti e look da bimbaminchia. Nulla preannunciava una trasformazione simile eppure Syria in pochi anni è diventata una gran figa, una mutazione degna da commedia americana. Airys, così come si fa chiamare oggi, è stata eletta la regina delle sfrante, un pubblico che le ha assicurato una lunga carriera ed una vita da diva, nonostante sia una sconosciuta per il resto del mondo, qualcuno in Italia pensa addirittura sia morta.
Paola e Chiara – La fantasia confessa – Già da bambine con il look da contadine e l’espressione innocente avevano un certo appeal sulla folla che però si riferiva a loro come a delle immacolate con cui al massimo mettere su famiglia e sistemarsi a vita. Pensiero Sbagliato. Agli albori del duemila le due sorelle non gemelle, ma quasi, hanno dato sfogo a tutta la loro carica erotica con canzoni che inneggiavano al sesso libero e promiscuo, lasciandosi andare a gesti placidamente incestuosi circondate da ballerini in slip abbondantemente sudati.
Cristina D’Avena – La “monella”. Nonostante sfoggiasse un look da abbonata cronica e cantasse canzoni su dinosauri verdi venuti dalla luna, Cristina D’Avena, grazie probabilmente al pubblico giovane e ad un buon chirurgo plastico, è riuscita a freddarsi restando praticamente uguale a distanza di 20 anni. Ciò le ha garantito il titolo di Milf Suprema, colei che vince su tutte le altre. Qualcuno conserva ancora in angoli reconditi del proprio armadio altari votivi a lei dedicati, costruiti per i momenti di “unione spirituale”.
