Montebelluna: uccide gatto a bastonate, vicino riprende tutto – VIDEO

26 Luglio 2014
Redazione YOUng
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MONTEBELLUNA (Treviso) – Un 84 enne uccide un gatto a bastonate dopo averlo legato per il collo ad un albero per immobilizzarlo. Un giovane vicino di casa assiste alla violenza e , non riuscendo a fermare l’uomo, riprende tutto con il suo smartphone e lo denuncia ai carabinieri, dopo averlo coperto di improperi. 

ABC

Il ragazzo sarebbe stato attirato dai lamenti del felino e, non riuscendo a fermare la furia dell’uomo infastidito dalle frequenti visite del gatto, riesce a riprendere la scena. L’uomo è stato denunciato per sevizie:

Il gatto mi infastidiva perché veniva sempre nel mio giardino

Il cartello di protesta degli animalisti

Non si è fatta attendere la reazione degli attivisti animalisti che hanno diffuso un comunicato :

Il responsabile verrà perseguito secondo la Legge. Anche se questo non ridarà la vita a una creatura innocente. Solo l’età avanzata salva questo vigliacco da conseguenze più pesanti. Purtroppo il ragazzo che ha filmato il tutto non è riuscito a far intervenire i carabinieri in tempo utile, dato che non avevano pattuglie disponibili, ma la beffa è arrivata poco dopo, quando il killer insieme alla moglie ha preso l’auto e si è allontanato per fare sparire il corpo del micione. A tempo di record i nostri militanti hanno scoperto nome, cognome e indirizzo di casa del bastardo

 

La Provincia di Treviso e L’Enpa si sono costituiti parte civile. Il Presidente della Provincia  Leonardo Muraro:

da sempre in prima linea, anche con campagne di comunicazione, contro il maltrattamento degli animali. Nel periodo estivo assistiamo a cose disumane e indicibili: non solo l’abbandono dei cani ma anche un raggelante e sadico maltrattamento degli animali domestici. Dobbiamo fermare questa forma di violenza e pazzia. Intanto, come Provincia stiamo vedendo se esistono gli estremi per costituirci come parte civile contro quella persona che ha massacrato recentemente un gatto

L’’Ente Nazionale Protezione Animali :

Non ci sono parole per commentare la brutalità di cui è stato capace questo personaggio, che, tra l’altro, non ha mostrato alcun ripensamento o rimorso per aver commesso un crimine così efferato.Purtroppo, come abbiamo più volte denunciato non è la prima volta che nel trevigiano si verificano maltrattamenti ed episodi di violenza nei confronti dei gatti, avvelenamenti in primis. Auspichiamo che l’uomo venga riconosciuto responsabile del reato di uccisione di animali e che sia punito con il massimo della pena, vale a dire con la condanna a diciotto mesi di reclusione.

 

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