Nur una battaglia per la vita: una lotteria per la raccolta fondi

26 Luglio 2014
Redazione YOUng
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Cari a-mici,

come state?

Oggi voglio parlarvi di una pelosetta che non se la passa tanto bene. Il suo nome, come avrete intuito, è Nur!

Ho letto della sua storia grazie a Facebook e non potevo restare indifferente!

 

nur

Nur ha bisogno di cure molto costose ed ho trovato molto intelligente l’idea di creare una lotteria per la raccolta dei fondi necessari!

In palio una fedina in argento “Zampa Forever” della collezione “I Cuccioli”!

A scelta con zampe di gatto o di cane, in una delle versioni disponibili (argento lucido o satinato, oro, rosa, nero).

 

Eccovi un paio di foto esemplificative:

an2

 

 anelloNon sono bellissimi?!

Di seguito copio ed incollo l’invito all’evento Facebbok che ha attirato la mia attenzione:

 

https://www.facebook.com/events/518956398232048/?ref_dashboard_filter=upcoming

Ogni numero costa 5 euro e l’estrazione sarà pianificata in base alla vendita dei numeri e legata alle estrazioni del lotto (massima trasparenza)!

AIUTIAMO NUR!
Tutte le fatture saranno pubblicate.

COME ACQUISTARE I NUMERI.
Scegliere il numero libero nel post apposito, scrivete nei commenti sotto i numeri o scrivete in privato a me o Silvia ed effettuate la ricarica corrispondente entro la settimana successiva (in cui il numero sarà “prenotato”).
Il pagamento va fatto su POSTE PAY e va comunicato successivamente a me o Silvia (fb: https://www.facebook.com/silvia.trapanotto) per permetterci di controllare.
I dati necessari:
numero della p/p: 4023600562615932
intestata a Flaminia Di Vito
codice fiscale (in caso di ricarica da tabacchi abilitato): DVTFMN88P67F839X

LEGGETE LA SUA STORIA:

Nur (prima Fulvia) è una gattina di circa 7/8 mesi ed è stata trovata quasi due mesi fa con difficoltà motorie e lo stomaco rovinato dall’ingerimento di spighe. La signora che la trovò decise di cercare per lei una casetta e così la mise in pensione, dove avrebbe avuto modo di riprendersi ed essere così scelta dalla sua famiglia.

In questo periodo Nur fa un esame del sangue, viene sverminata e spulciata, le viene fatta una visita del fondo oculare per via dei problemi di coordinamento. Tuttavia non viene fatto l’esame più importante: quello neurologico.

Purtroppo, però, dopo quaranta giorni di pensione, Nur improvvisamente manifesta dei problemi gravi celebrali, dopo uno strano standby motorio, in cui si è trasformata in un pupazzo inanimato, inizia ad avere le prime convulsioni.

Qualche giorno prima, peraltro, la micetta aveva trovato casa a Modena e sarebbe dovuta partire nel we.
Il sabato sera di quel fatidico we, invece, Nur viene ricoverata d’urgenza.

Iniziano i primi problemi: non si capisce chi debba prendersi cura di Nur, chiamata Fulvia in pensione.
La signora di Napoli? La signora di Modena?
I contrasti riescono solo a danneggiare Nur, l’equipe di veterinari infatti non può operare senza direttive, non può intervenire se non con le cure di base e di sostegno. Per tre giorni Nur aspetta che qualcuno decida il suo destino.

… ed ecco Alessandra, che aveva conosciuto la dolcezza ed i problemi di Nur, solo il giorno prima che si scatenasse l’inferno.

Di fronte alla situazione disperata in cui si trovava la micetta, alla mancanza di fondi (per cui i veterinari non intervenivano con i costosissimi esami necessari, perché mancava – da parte loro – la certezza di chi avrebbe poi saldato la parcella), Alessandra decide di intervenire per salvarle la vita.

Il quarto giorno in cui Nur non mangiava, non si reggeva in piedi e non faceva alcun miglioramento, Alessandra ed io corriamo all’ambulatorio e, informate sulla situazione, decidiamo di trasferire la micia in una clinica che ci era stata presentata come “miracolosa”: Villa Felice di Arco Felice.
Lì Nur ricomincia tutto d’accapo: tutti gli esami del sangue, fiv, felv, fip.

Il giorno successivo al neo-ricovero succede l’assurdo: la micetta inizia a perdere sangue dalla bocca e in quella clinica NESSUNO interviene, il chirurgo era impegnato per due ore in chirurgia, non c’era nessuno che sapesse cosa fare, Nur stava morendo dissanguata. Era necessaria una trasfusione, ma secondo Villa “infelice” saremmo dovute tornare a Napoli, trovare un micio e poi andare da loro.

Sconfortate, amareggiate e spaventate, riprendiamo Nur in condizioni critiche e ripartiamo con l’ennesimo viaggio della speranza. La micia viene quindi ricoverata alla clinica Napoli Vet di Bagnoli, dove Alessandra, una mamma con la M maiuscola, porta anche una delle sue gattine: Millie, la coraggiosa, perché doni il sangue a Nur.

Vengono fatte le prove di compatibilità e, miracolosamente, la trasfusione può essere effettuata.
Da che Nur stava morendo con 2.2 milioni di rossi (su un minimo di 5 milioni), Millie cambia le carte in tavola assieme alla sua mamma: Nur supera la notte.

Da che non mangiava, prima spilluccando, poi man mano con più appetito, Nur inizia a mangiare di nuovo e a reagire agli stimoli esterni.

Purtroppo però la situazione complessiva non ha ancora una spiegazione. La micina ha grossi problemi di coordinamento motorio e, dopo pochi giorni, manifesta di nuovo brutte crisi epilettiche.

Nur viene portata quindi a visita da un luminare di neurologia veterinaria, il dott. Laterza, lì dove però non può ancora fare l’anestesia per la risonanza, la tac e il prelievo del liquor celebrale necessari a cercare di capire cosa le stia succedendo, quale sia il male che l’ha colpita, per capire come curarla.

I costi di tutto ciò (e fino ad ora) ammontano all’incirca a DUEMILA EURO – non una cifra qualunque, 2.000 euro.
Ogni giorno il ricovero costa 42 euro; ogni notte seguita da un medico personale ben 85 euro, per fortuna però pare che questa necessità sia rientrata. Ogni esame ha avuto i suoi costi vertiginosi e NON è finito qui: bisogna fare la tac, la risonanza e il prelievo del liquor!

Siamo solo all’inizio della strada per salvarle la vita: Nur ha superato un momento in cui era praticamente morta e solo grazie all’intervento di Alessandra, che si è accollata tutti i costi fino ad ora, ma che adesso ha bisogno del nostro aiuto e supporto per andare avanti, finché non le diranno finalmente che Nur può andare a casa!

 

 

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Bastano solo 5 € per partecipare alla lotteria ed aiutare la nostra amica! Io l’ho già fatto e voi cosa aspettate?

L'AUTORE
La redazione di YOUng
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