71ª Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica la Biennale Venezia 2014

28 Luglio 2014
Imma I.
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Venezia71-poster Tra poco meno di un mese avrà il via la Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica di Venezia. Giunta alla sua 71ª Edizione anche quest’anno promette di non deludere le aspettative dei cinefili che aspettano con ansia questo periodo dell’anno.
La kermesse, come spiega il direttore artistico della manifestazione Alberto Barbera, quest’anno promette una selezione ‘sorprendente’ di 55 film inediti, selezionati tra oltre 1500 lungometraggi (e 1600 cortometraggi), scelti in due mesi di assiduo lavoro.
I film italiani in gara sono tre:
‘Il giovane favoloso’ un biopic su Giacomo Leopardi, per la regia di Mario Martone (già regista di L’odore del sangue; Morte di un matematico napoletano; ndr). Il protagonista interpretato da Elio Germano è accompagnato dal giovane Michele Riondino che interpreta il migliore amico di Leopardi Antonio Ranieri, tra i due si insinua Anna Mouglalis che intepreta la bellissima Fanny, terzo vertice del triangolo sentimentale che scatta tra Giacomo, Antonio e la giovane.
Il film è già dato tra i favoriti per gli addetti ai lavori: critica e stampa lo acclamano come una vera e propria chicca.
Dopo la presentazione ufficiale alla Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica il film sarà nelle sale italiane a partire dal 16 Ottobre, distribuito dalla 01 Distribution.

La sinossi ufficiale del film recita così:

“Leopardi è un bambino prodigio che cresce sotto lo sguardo implacabile del padre, in una casa che è una biblioteca. La sua mente spazia ma la casa è una prigione: legge di tutto, ma l’universo è fuori. In Europa il mondo cambia, scoppiano le rivoluzioni e Giacomo cerca disperatamente contatti con l’esterno. A ventiquattro anni, quando lascia finalmente Recanati, l’alta società italiana gli apre le porte ma il nostro ribelle non si adatta. A Firenze si coinvolge in un triangolo sentimentale con Antonio Ranieri, l’amico napoletano con cui convive da bohémien, e la bellissima Fanny. Si trasferisce infine a Napoli con Ranieri dove vive immerso nello spettacolo disperato e vitale della città plebea. Scoppia il colera: Giacomo e Ranieri compiono l’ultimo pezzo del lungo viaggio, verso una villa immersa nella campagna sotto il Vesuvio. Una storia di genio, sofferenze, poesia, amori e avventure.”

Altro film in gara è ‘Hungry Hearts’ di Saverio Costanzo (il regista de La solitudine dei numeri primi, ndr), film interamente girato a New York e tratto dal romanzo ‘Il bambino indaco’ di Marco Franzoso. Il film racconta della storia d’amore tra un ragazzo americano e una giovane italiana. I due si sposano e in poco tempo hanno un bambino che la madre avverte da subito come ‘speciale’. Crescendolo in maniera iperprotettiva, fino a quando però il bambino arriverà a trovarsi in pericolo di vita e tra marito e moglie inizierà un conflitto profondo tra le ragioni del cuore e quelle della mente.
Gli attori sono: Adam Driver, Alba Rohrwacher, Roberta Maxwell.

‘Anime nere’ del regista Francesco Munzi (menzione speciale nel 2004 del Premio Luigi de Laurentiis Opera Prima per il film Saimir, ndr). È tratto dall’omonimo romanzo di Gioacchino Criano. Il film è stato girato ad Africo, cuore della ‘ndrangheta calabrese, e racconta la saga di una famiglia criminale locale. I protagonisti si muovono in un terreno fatto di vendetta e di rancore, in cui il passato malavitoso è sempre in agguato e presto troverà il suo sfogo nell’inizio di una nuova lotta tra clan rivali.

La sintesi ufficiale: “Come in un western ambientato ai giorni nostri, dove il richiamo delle leggi del sangue e il sentimento della vendetta hanno la meglio su tutto, prende vita la storia di una famiglia criminale calabrese. Una vicenda che inizia in Olanda, passando per Milano, fino in Calabria, sulle vette dell’Aspromonte, dove tutto ha origine, e fine. Anime Nere è la storia di tre fratelli, figli di pastori, vicini alla ndrangheta, e della loro anima scissa. Luigi, il più giovane, è un trafficante internazionale di droga. Rocco, milanese adottivo, dalle apparenze borghesi, imprenditore grazie ai soldi sporchi del primo. Luciano, il più anziano, che coltiva per sé l’illusione patologica di una Calabria preindustriale, instaurando un malinconico e solitario dialogo con i morti. Leo, suo figlio ventenne, è la generazione perduta, senza identità. Dagli avi ha ereditato solo il rancore e il futuro è un treno che per lui sembra già passato. Per una lite banale compie un atto intimidatorio contro un bar protetto dal clan rivale. In qualsiasi altra terra, sarebbe solo una ragazzata. Non in Calabria, tantomeno in Aspromonte. È la scintilla che fa divampare l’incendio. Per Luciano è di nuovo il dramma che si riaffaccia dopo tanti anni dall’uccisione del padre. In una dimensione sospesa tra l’arcaico e il moderno i personaggi si spingono fino agli archetipi della tragedia.”
Gli attori sono: Marco Leonardi, Barbara Bobulova, Peppino Mazzotta. L’uscita è prevista nelle sale italiane per il 18 Settembre per la distribuzione di Good Films.

Tra gli altri film in concorso troviamo ‘The cut’ del turco tedesco Fatih Akin, ‘Manglehorn’ del regista David Grodon Green e che è uno dei due film presenti al lido con protagonista Al Pacino (l’altro è The Humbling di Barry Levinson, ndr), ancora ‘3 Couers’ di Benoit Jacquot che ha messo in scena il duo Catherine Deneuve e sua figlia Chiara Mastroianni, Pasolini di Abel Ferrara e Nobi per il regista nipponico Shinya Tsukamoto.

Incredibile anche l’offerta per la categoria Fuori Concorso: proprio a Venezia verrà presentato Nymphomaniac Volume II di Lars Von Trier, Italy in a day di Gabriele Salvatores, La trattativa di Sabina Guzzanti sui rapporti Stato-mafia, Words with Gods un dream team registico costituito da Arriaga, Kusturica, Gitai, Nair e molti altri noti.
Il Presidente di Giuria è per la prima volta un compositore di colonne sonore il Maestro Alexandre Desplat, mentre la serie Orizzonti è presieduta da Ann Hui, che chiuderà la mostra con la sua opera The Golden Era.

Alberto Barbera dice “Quella di quest’anno è una selezione che osa scommettere, che si assume dei rischi, che investe sui giovani e il mercato” e commenta la 71ª edizione come un insieme di “grandi autori, scoperte, opere prime e seconde ed esplorazioni di Paesi emergenti. Molti film fanno riferimento alla guerra come spettro che incombe su di noi. […] Il tema della crisi è ancora presente, anche se meno dominante dell’anno scorso, e sono molti i film ispirati alla letteratura, attingendo a Leopardi, Pasolini, Camus, Faulkner, Philip Roth, Elizabeth Strout”.
Nulla manca dunque a questa Edizione per riuscire alla grande e per portare visibilità all’Italia ancora una volta nel settore cinematografico. Le anteprime, la presenza di registi emergenti, fanno ben sperare, non ci resta che aspettare la distesa del tappeto rosso e la passerella dei tanti big che tra qualche giorno invaderà il Lido.

Tutti i film in concorso

BIRDMAN di Alejandro Gonzalez Inarritu (Usa) – Film d’apertura
THE CUT di Fatih Akin (Germania, Francia, Italia, Russia, Canada, Polonia, Turchia)
EN DUVA SATT PA EN GREN OCH FUNDERADE PA (A PIGEON SAT ON A BRANCH REFLECTING ON EXISTENCE) di Roy Andersson (Svezia, Germania, Norvegia, Francia)
99 HOMES di Ramin Bahrani (Usa)
TALES di Rakhshan Bani E’Temad (Iran)
LA RANCON DE LA GLOIRE di Xavier Beauvois (Francia, Belgio, Svizzera)
HUNGRY HEARTS di Saverio Costanzo (Italia)
LE DERNIER COUP DE MARTEAU di Alix Delaporte (Francia)
PASOLINI di Abel Ferrara (Francia, Belgio, Italia)
MANGLEHORN di David Gordon Green (Usa)
3 HEARTS di Benoit Jacquot
BELYE NOCHI POCHTALONA ALEKSEYA TRYAPITSYNA (THE POSTMAN’S WHITE NIGHTS) di Andrei Konchalovsky (Russia)
IL GIOVANE FAVOLOSO di Mario Martone (Italia)
SIVAS di Kaan Mujdeci (Turchia)
ANIME NERE di Francesco Munzi (Italia)
GOOD KILL di Andrew Niccol (Usa) – LOIN DES HOMMES di David Oelhoffen (Francia)
THE LOOK OF SILENCE di Joshua Oppenheimer (Danimarca, Finlandia, Indonesia, Norvegia, Gran Bretagna)
FIRES ON THE PLAIN di Shinya Tsukamoto (Giappone)
RED AMNESIA di Xiaoshuai Wang (Cina)

Tutti i film Fuori Concorso

THE GOLDEN ERA di Ann Hui – Film di chiusura (Cina, Hong Kong)
WORDS WITH GODS di Guillermo Arriaga, Emir Kusturica, Amos Gitai, Mira Nair, Warwick Thornton, Hector Babenco, Bahman Ghobai, Hideo Nakata, Alex de la Iglesia (Messico, Usa)
SHE’S FUNNY THAT WAY di Peter Bogdanovich (Usa)
DEAREST di Peter Ho-sun Chan (Hong Kong, Cina)
OLIVE KITTERIDGE di Lisa Cholodenko (Usa)
BURYING THE EX di Joe Dante (Usa)
PEREZ di Edoardo De Angelis (Italia)
LA ZUPPA DEL DEMONIO di Davide Ferrario (Italia)
THE SOUND AND THE FURY di James Franco (Usa)
TSILI di Amos Gitai (Israele, Russia, Italia, Francia)
LA TRATTATIVA di Sabina Guzzanti (Italia)
MAKE-UP di Im Kwontaek (Corea del Sud)
THE HUMBLING di Barry Levinson (Usa)
THE OLD MAN OF BELEM di Manoel de Oliveira – cortometraggio (Portogallo, Francia)
ITALY IN A DAY di Gabriele Salvatores (Italia, Gran Bretagna)
IN THE BASEMENT di Ulrich Seidl (Austria)
THE BOXTROLLS di Anthony Stacchi, Annable Graham (Gran Bretagna)
NYMPHOMANIAC VOLUME II (LONG VERSION) DIRECTOR’S CUT di Lars Von Trier (Danimarca, Germania, Francia, Belgio)

Tutti i film di Orizzonti
In concorso:

THE PRESIDENT di Mohsen Makhmalbaf – Film d’apertura (Georgia, Francia, Gran Bretagna, Germania)
THEEB di Naji Abu Nowar (Giordania, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Gran Bretagna)
KREDITIS LIMITI (LINE OF CREDIT) di Salome Alexi (Georgia, Germania, Francia)
SENZA NESSUNA PIETA’ di Michele Alhaique (Italia) C
YMBELINE di Michael Almereyda (Usa)
NEAR DEATH EXPERIENCE di Benoit Delepine, Gustave Kervern (Francia)
LA VITA OSCENA di Renato De Maria (Italia)
REALITE’ di Quentin Dupieux (Francia)
ICH SEH /ICH SEH, I SPY/ I SPY DI Veronika Franz, Severin Fiala (Austria)
JAYUEUI ONDUK (HILL OF FREEDOM) di Hong Sangsoo (Corea del Sud)
BYPASS di Duane Hopkins (Gran Bretagna)
YOUR RIGHT MIND di Ami Canaan Mann (Usa)
BELLUSCONE, UNA STORIA SICILIANA di Franco Maresco (Italia)
NABAT di Elchin Musaoglu (Azerbaijan)
HEAVEN KNOWS WHAT di Josh Safdie, Ben Safdie (Usa, Francia)
TAKVA SU PRAVILA (THESE ARE THE RULES) di Ognjen Sviliviv (Croazia, Francia, Serbia, Macedonia)
COURT di Chaitanya Tamhane (India)

Fuori concorso:
IO STO CON LA SPOSA di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry

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