La proposta di Lancione: "Riaprite i campi di sterminio" – FOTO

28 Luglio 2014
Redazione YOUng
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Sta facendo molto discutere il post pubblicato lo scorso 23 luglio da Lanfranco Lancione sulla bacheca del suo profilo Facebook.

Riaprite i campi di sterminio, subito!“. Questo il contenuto del post finito poi anche sul quotidiano abruzzese “Il Centro”.

 

Lancione

A seguito della pubblicazione, Lancione non ha fatto marcia indietro ed ha rincarato la dose: “Dopo la prima pagina de ‘Il Centro’ di oggi c’è da aspettarsi anche una denuncia…raccontare la verità è proibito per legge!”.

A coloro che dissentono dalla sua visione, Lancione ha replicato: “Non è affatto una provocazione…e per favore cominciamo a dire le cose come stanno! Gli ebrei con la storia dell’antisemitismo hanno stufato. Non si può dire ne fare nulla contro di loro, sono autorizzati a fare tutto, da 50 anni stanno massacrando un Popolo che ha come unica colpa quella di essere stato invaso e costretto ad abbandonare la propria terra“.

Vista la polemica sorta, la segreteria nazionale di Rifondazione comunista ha voluto precisare che Lancione non risulta più iscritto al partito: “Teniamo a precisare che l’ex-consigliere comunale Lanfranco Lancione non è iscritto al nostro partito almeno dal 1998 quando aderì alla scissione del PdCI di Cossutta e Diliberto. Se fosse un iscritto a Rifondazione apriremmo immediatamente una procedura per l’espulsione perché posizioni di questo genere sono incompatibili con i nostri principi antifascisti e anti-razzisti e quindi con l’appartenenza al nostro partito“.

Le scuse e la risposta di Lanfranco Lancione:

“Il 23 di Luglio ho pubblicato una foto del cancello d’ingresso di Auschwitz con una scritta “riaprire i campi….subito” pensando di provocare una riflessione e un minimo di discussione attorno a quello che sta succedendo in questi giorni a Gaza. In effetti c’è stato uno scambio di messaggi con alcuni miei “amici” qualcuno dei quali mi ha anche chiesto se la mia fosse una provocazioe in quanto tutto era chiaramente in contrasto con quello che ho sempre detto, fatto e pensato. La discussione è finita dopo qualche messaggio e sinceramente pensavo fosse finita li per me e per i miei interlocutori invece sul quottidiano locale dell’Abruzzo “Il Centro” di oggi ha ripreso il post e la notizia è stata esageratamente amplificata tanto da essere stata pubblicata in prima pagina. Sul giornale si dice che l’ex consigliere di rifondazione comunista è per la riapertura dei campi di sterminio! Credo a questo punto che sia indispensabile fare un minimo di chiarezza, spero solo di riuscirci …… E’ vero che sono stato consigliere comunale del Partito della Rifondazione Comunista al Comune di Teramo dal 1994 al 1999. E’ anche vero che non sono iscritto a nessun partito da altre 14 anni e quindi il mio accostamento a Rifondazione Comunista è inproprio. Non ho mai ricoperto incarichi di nessun tipo a livello di Partito. Sono comunista da quando ero ragazzino e da sempre mi sono battuto per la difesa dei più deboli e per l’affermazione della libertà individuale e del diritto degli stati ad autodetermionarsi. Da sempre ho condannato gli atti di violenza di qualunque tipo soprattutto quella legata all’appartenenza politica e religiosa. Mi rendo conto soltanto ora che effettivamente la pubblicazione di quella immagine a della frase che l’accompagnava è estremamente forte e sicuramente sbagliata ma ripeto era solo una provocazione! Nelle ore che hanno preceduto questa mia dichiarazione ho ricevuto tanti messaggi, qualcuno dai toni molto forti ed offensivi altri invece dal tono più pacato tutti mi hanno fatto capire che la mia azione seppure involontaria ha offeso la sensibilità di chi vive sulla propria pelle il problema dell’antisemitismo. Per questo pur restando fermamemte convinto sulla condanna dell’azione militare del Governo di Israele nei confronti del Popolo Palestinese mi sento di dover chiedere scusa a tutte quelle persone che in qualche modo si sono sentite offese dal mio post. Spero che si sia compreso che non esiste da parte mia nessun pensiero antisemita e nessuna volontà di intraprendere azioni ostili alla libera espressione religiosa e di pensiero spero anche che al più presto cessino le azioni militari e che si possa arrivare ad una soluzione pacifica della crisi fra Israele a la Palestina. Spero che che i due Popoli possano convivere nella pace. e che presto si possa arrivare alla definzione di due Stati liberi ed autonomi. Rinnovo le scusa e resto a disposizione di tutti per qualunque altro chiarimeto. Viva la Pace!”


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L'AUTORE
La redazione di YOUng
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