World Wild Web

Amiamo talmente tanto comunicare che al supermercato abbiamo bisogno di un cartello per indicare dove finisce la nostra roba.

Capitolo 1. Non si sa mai come aprire un blog.

Si hanno in mente tematiche, stile, target e altre cazzate ma non si sa mai come aprirlo. Solitamente chi lo scrive offre un bel panegirico di paroloni su se stesso, ma trovo sterile un esercizio di vanità in uno spazio che è già da sé un esercizio di vanità.

Perché non prendiamoci in giro, gestire un blog non è niente di più. Certo, si può dare informazioni, spunti, suggestioni, far sorridere chi ci legge, ed è questo pure il mio intento ma, guardandomi allo specchio non posso che dire – con insolente sincerità – che un blog, come un romanzo, è un puro esercizio di vanità: siamo così convinti di avere qualcosa da dire e che questo qualcosa sia di un qualche interesse anche per gli altri. Per poi masturbarci con i numeri dei like, dei commenti e delle visualizzazioni.

D’altra parte viviamo nella società della comunicazione, tutti usano i social network, tutti parlano, blaterano, dicono, ma a parte i 7 consigli per giocare una migliore partita scapoli-ammogliati, le 9 cure naturali contro i brufoli impenitenti e i 5 rimedi eccezionali per allungare il pene non trovo molti contenuti degni di nota sui social network. Tutti abbiamo tanto da dire ma i contenuti scarseggiano, c’è decisamente un gap da colmare qui.

Siamo la società della comunicazione. Amiamo talmente tanto comunicare col prossimo che in coda al supermercato abbiamo bisogno di un cartello per indicare dove finisce la nostra spesa e inizia quella del tizio dietro di noi.

Tornando a noi, non si sa mai bene come aprire un blog, quindi ho usato il solito metodo, quello cui sono più avvezzo: capitolo 1. Mah sì, tanto non c’è una regola, siamo liberi e selvaggi, questo è il world wild web. E questo è il primo capitolo di un nuovo blog, il tono l’avrete certamente intuito: ironia, satira, sarcasmo e tante, troppe divagazioni. Il tema è libero, come il web. Possiamo scrivere tutto quello che ci pare, proviamo a riempire di contenuti veri queste pagine, veri, non virali.