5 regole per difendersi dai ladri in casa

1 Agosto 2014
Redazione YOUng
Per leggere questo articolo ti servono: 1minuto

E’ tempo di vacanze ed è tempo di furti, ben diffusi durante la stagione estiva.

E’ cosa ormai nota che i ladri sono soliti approfittare dell’assenza degli inquilini, partiti per le vacanze, per mettere a segno un buon colpo.

Stando ai dati Eurostat, elaborati dall’Osservatorio sulla sicurezza sussidiaria e complementare dell’Assiv-Confindustria, l’Italia con 240.846 furti nelle abitazioni denunciati nel 2012 è al secondo posto nell’Unione europea, preceduta dal Regno Unito con 298.881 furti. Seguono poi la Germania con 144.117 furti denunciati, la Francia con 135.402, la Spagna con 126.422 e i Paesi Bassi con 112.105 furti.

Così, l’Assiv ha diffuso alcuni consigli da attuare prima di lasciare il proprio appartamento anche per brevi periodi:

1) evitare di utilizzare per la segreteria telefonica la formula “siamo assenti” ma preferire “in questo momento non possiamo rispondere (parlando al plurale anche se si abita da soli);

2) mettere solo il cognome sia sul citofono che sulla cassetta, per evitare di indicare il numero effettivo di inquilini (il nome identifica l’individuo, il cognome la famiglia);

3) se si sta via a lungo, è meglio non far accumulare la posta nella cassetta, chiedendo a un vicino di ritirarla;

4) fotografare tutti gli oggetti di valore contenuti in casa allo scopo, in caso di furto, di avere più probabilità di ritrovarli in mezzo al bottino recuperato dalla polizia in qualche retata;

5) attivare un servizio di pronto intervento su allarme che assicuri un rapido intervento sul posto di una guardia giurata armata, evitando quindi i gravi rischi derivanti da un intervento personale da parte di familiari o amici cui vengono affidate le chiavi e di avere brutte sorprese che rovinano le vacanze.


//

L'AUTORE
La redazione di YOUng
SOSTIENI IL PROGETTO!
Sostienici
Quanto vale per te l’informazione indipendente e di qualità?
SOSTIENICI