Ramones: film in cantiere per il 2016. Regia di Martin Scorsese.

28 Agosto 2014
Imma I.
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Ramones+8

Hey! Ho! Let’s go!
Eh sì, sembra proprio l’esortazione più giusta per il periodo che ci attende. È di pochissime ore fa la notizia che Martin Scorsese abbia preso contatti con Jeff Jampol (amministratore con David Frey dell’eredità del noto gruppo punk) per realizzare un film sui Ramones (gruppo punk composto da Jeffrey Ross Hyman ‘Joey’, Douglas Glenn Colvin ‘Dee Dee’, John William Cummings ‘Johnny‘ e Tamás Erdélyi ‘Tommy’, ndr).
Nel 2016 si celebrerà difatti il quarantennale dell’uscita del primo album omonimo della band.
Dalle prime esibizioni al CBGB’s-OMFUG ai vari tour degli anni ’70 e ’80.
È stato lo stesso Jampol durante l’annuale tributo svoltosi all’Hollywood Forever Cemetery a far sapere che Martin Scorsese sta realizzando un biopic con scene musicali e materiale inedito custodito gelosamente.
Si tratta di scene girate da George Seminara (un videomaker che seguiva costantemente i Ramones nei loro spostamenti ed esibizioni live, ndr) negli anni di attività del gruppo.
Peccato che anche l’ultimo vero Ramone (Tommy, ndr) ci abbia lasciato all’inizio dell’estate. Chissà cosa avrebbero avuto da dire i quattro…
Il 2016 sarà anche un anno di ristampe, di rimasterizzazioni e di grandi eventi per il quarantennale della band.
Jampol, annunciando la notizia sulla prossima preparazione del film, ha affermato “much of which has never been seen before” e anche “when you have a really genius artist like the Ramones you don’t have to spin it.”
Speriamo davvero di poter vedere molto di più di quanto visto prima e siamo sicuri che quando si ha di fronte una genialità folle come quella dei Ramones ci sarà sempre davvero qualcosa da dire, qualcosa da mostrare anche ai giovanissimi che non hanno avuto la fortuna di poterli acclamare dal vivo.
Sempre per il 2016 ci sarà anche un nuovo ‘best of’ curato da Morrissey, che dalle prime recensioni degli anni ‘70 in cui li definiva ‘spazzatura’ ha avuto modo di ricredersi e inserire l’album ‘Ramones’ al secondo posto tra i suoi dieci album preferiti di sempre. (c’è sempre tempo per cambiare idea, 😛 ndr)
Jampol ci tiene anche a precisare che non si tratta assolutamente di una speculazione, dichiarando per l’appunto: “Ci sono un sacco di persone che cercano di far soldi con la Ramones-mania e le celebrazioni, si tratta di questi piccoli club che già quest’anno celebrano il quarantesimo anniversario, ma non è vero. Il quarantesimo anniversario sarà nel 2016, quando si festeggerà la pubblicazione del primo disco. Ed è ciò che noi celebreremo”.
Stili di vita complessi quelli delle rock star dedite al punk, tutti amici di tutti, in continua bagarre tra di loro, per poi tornare sempre ad essere più affiatati di prima. Vite ai limiti che vengono raccontate dettagliatamente in uno dei libri più interessanti sul genere ‘Please Kill Me’ di Legs McNeil (co-fondatore della rivistya Punk) e Gillian McCain.
Un libro in cui sono gli stessi protagonisti a parlare di quegli anni, raccontando gli altri e raccontando se stessi, senza tralasciare nulla. Non è un libro per tutti, si entra davvero nella vita di quei musicisti. Per chi non sa a cosa va incontro è meglio lasciar perdere, mentre per chi vuole approfondire l’argomento e capire cosa significasse davvero vivere seguendo alla lettera “sessodroga&rock’n’roll” allora ne vale davvero la pena leggerlo.
Ci porta per davvero in quel mondo unico per molti aspetti.
Proprio McNeil racconta con queste parole la prima volta che ascoltò i Ramones il 16 Agosto 1974 al CBGB’s-OMFUG “Indossavano tutti queste giacche di pelle nere. Sembrava che fossero entrate le SS. Dee Dee iniziò a contare 1-2-3-4… e fummo tutti colpiti da questo muro di suono. Questi ragazzi non erano hippy. Questo era qualcosa di completamente nuovo.”
Di sicuro qualcosa cambiò da quel momento nel mondo del punk, non più la follia di Iggy Pop o la profondità di Patti Smith o l’estrosità dei New York Dolls, era entrato in scena qualcosa di totalmente nuovo e che avrebbe fatto storia. Qualcosa di cui ancora oggi c’è tanto da dire e da mettere in scena.
Non vedo l’ora di potervi parlare più approfonditamente di questo progetto cinematografico in cantiere, ma sono sicura che il connubio Scorsese-Ramones non deluderà assolutamente le aspettative.

Imma I.

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