A Perugia il premio più pazzo del mondo

Da Leonardo da Vinci a Guglielmo Marconi, passando per Vittorio Gorini: raggiunta la quinta edizione, il Premio Follia Creatrice celebra a Perugia quella particolare forma di creatività anticonformista che ha reso il nostro paese la patria degli inventori eclettici – e rinnova l’annuale appello a tutti i “folli creatori” che, con risorse limitate, combattono quotidianamente per affermare idee in controtendenza in tutti i campi dell’ingegno umano. “Gli anni passati hanno visto il Premio Gorini radunare un bel gruppo di artisti ed inventori”, afferma Federica Bracarda, neo-direttrice artistica del Festival e membro dell’Associazione Libero Pensatore: “dal fotografo (poi arrivato alla Biennale di Venezia) Fabrizio Corvi, al riparatore d’auto settantenne Alessandro Pagliari, che ha progettato e realizzato un elicottero (funzionante e presentato al Premio Gorini nel 2012), dal pianista Alberto Caloi con il suo pianoforte mobile, a tutta una serie di poeti, pensatori, meccanici, e creativi accomunati dalla voglia di costruire qualcosa di diverso, inusuale, ma anche unico. E dalla folle idea di ispirare, con il loro esempio, altre persone a seguire la propria passione e realizzarla anche se non dispongono di sostegno, risorse economiche, finanziarie, o intellettuali. Col Premio Gorini 2014 chiamiamo a raccolta tutti i creativi, per rendere Perugia ancora una volta la capitale della creatività, e un luogo dove incontrare nuovi stimoli entusiasmanti ed inusuali”.

Il Premio più folle del mondo si terrà il 13 settembre (“il luogo sarà come sempre annunciato all’ultimo minuto”, precisa Bracarda) nel capoluogo umbro, e quest’anno vedrà la presentazione ufficiale, nella città che fu di Vittorio Gorini, de “Il Letto Volante”, pièce teatrale tratta proprio dalla storia dell’invenzione, negli anni ’70,  del famoso “autoletto a motore”.

“Portare l’autoletto del Gorini a teatro”, afferma Angelo Fanelli, presidente dell’Associazione Libero Pensatore, “ribadisce che tutte le forme di creazione attingono alla stessa fonte, e stabilisce dei ponti tra coloro che son lì diretti”. Insomma, che siano poesie o strane macchine, dipinti o canzoni, soluzioni economiche o voli dell’immaginazione, la follia creatrice è un viaggio verso la leggerezza e la sorpresa, capace di farci superare la crisi in maniere sempre inaspettate.

“L’autoletto del Gorini”, afferma Fanelli, “diventa quindi simbolo dell’unione tra tutti i campi dello scibile, all’insegna del ‘perché no?’ e del ‘si…può…fare!’. Con la pièce Il Letto Volante portiamo questa idea ai bambini ricoverati in ospedale, facendo una splendida esperienza. Abbiamo continuato presentandola al Festival Internazionale degli Artisti di Strada di Pennabilli, con un bel successo. Adesso è il turno di Perugia”.

La scadenza per proporre i propri lavori al Premio Gorini il 1 settembre, il sito www.liberopensatore.it e l’email info(chiocciola)

liberopensatore.it.