Critica al fondamentalismo puro

31 Agosto 2014
Redazione YOUng
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Militanti dell'ISIS

Militanti dell’ISIS

Spesso mi sento dire “intollerante”, “razzista”, “islamofobo”. Chiariamo una volta per tutte: io non sono intollerante, sono profondamente ateo. Sono razionalista, ho una visione critica della realtà e non tollero alcun dogma. Non tollero che un’istituzione millenaria che ha speculato sulle indulgenze, affermato per secoli che fosse il sole a girare intorno alla Terra e non viceversa, costretto all’abiura Galileo Galilei, permesso il rogo di intellettuali, filosofi, uomini di scienza quali Giordano Bruno, la caccia alle streghe, agli eretici, il tribunale dell’Inquisizione,stragi di innocenti durante le Crociate in Terra Santa, esequie di criminali e mafiosi nelle chiese, non tollero che mi imponga uno stile di vita cristiano e moralmente irreprensibile. Non credo in un Dio che ha come primo comandamento quello di non avere altro Dio all’infuori di Lui, ma credo nel cogito ergo sum cartesiano.

Non credo agli ecclesiastici che hanno rapporti con uomini, donne e bambini che continuano ad affermare che la famiglia deve essere composta da un uomo e una donna, ma credo che due persone dello stesso sesso che si amano siano in grado di dare molto più amore a dei bambini rispetto a un marito e a una moglie che non vanno più d’accordo, stanno insieme solo per i figli e per tenere fede ad uno stupido contratto. Non credo nemmeno agli ecclesiastici che negano i funerali ai suicidi perché la vita è un dono di Dio, ma credo che la morale cristiana dovrebbe contemplare anche l’ipotesi che si possa rifiutare un dono, specialmente quando si tratta di un dono diverso dagli altri che costringe a vivere una vita invalidante e a dipendere da una macchina perché non è affatto vero che siamo tutti uguali. Non credo a chiunque spacci le proprie idee per verità assolute e universali perché è un dittatore e mi ricorda la suora che alla materna mi picchiava perché mi rifiutavo di mangiare minestra e secondo lei a me doveva piacere per forza quella minestra rivoltante che persino lei si rifiutava di mangiare.

Non tollero gli islamici che pretendono di far togliere i crocifissi nelle scuole italiane e di far mettere il velo agli italiani che visitano i loro Paesi, perché se io a casa loro mi azzardo a dire di togliere le moschee vengo decapitato e perché nel Corano ci stanno scritte le stesse cazzate che stanno scritte nella Bibbia e queste cazzate non è vero che fanno sentire l’uomo risolto e realizzato. Producono solo guerre, morti e genocidi e arricchiscono soltanto i venditori di armi. Siamo nel 2014 e ancora non l’abbiamo capito, ancora non vogliamo evolverci abbracciando una visione laica degna di una società civile e preferiamo scannarci come bestie per imporre il nostro credo sugli altri. Ma diamoci una svegliata che non è mai troppo tardi. E se questo significa essere intollerante allora beh si, sono intollerante e sono fiero di esserlo alla faccia di tutti gli ipocriti bigotti e gli snob radical chic.

L'AUTORE
La redazione di YOUng
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