Preso a martellate nel cranio dal coinquilino perchè gay – FOTO

Un giovane, che ha aggredito il suo coinquilino gay dichiarato colpendolo sulla testa con un martello mentre dormiva, è stato condannato a 14 anni di reclusione per il reato di tentato omicidio.

Nel maggio 2013, il 21enne Joseph Williams ha colpito più e più volte alla testa Connor Huntley, mentre dormiva nell’ appartamento che condividevano a Margate, nel Kent.

Dopo aver colpito Huntley, Williams ha detto ad un operatore del 999 quello che aveva fatto, dicendo che la sua salute mentale era “deteriorata”.

Secondo le informazioni apprese dalla corte, Williams proviene da un background cattolico e pochi mesi prima aveva fatto commenti sprezzanti sulle persone gay.

Al contrario, Huntley era apertamente gay e spesso indossava abiti femminili e make-up.

La polizia del Kent si è recata nell’appartamento di Athelstan Road, Cliftonville, ed ha trovato il ragazzo su un letto gonfiabile, coperto di sangue e con il martello saldamente incastonato nella sua testa, ma ancora vivo.

Huntley, che all’epoca dei fatti aveva 18 anni, è stato portato in ospedale dove è stato curato per una frattura profonda del cranio ed una lesione cerebrale penetrante. Un pezzo del suo cranio è stato rimosso. Ora soffre di epilessia e la sua libertà di movimento del corpo è limitata.

Il giudice Jeremy Donne QC, che ha condannato Williams, ha detto che le lesioni subite da Huntley “erano poco meno che catastrofiche. Non sarà più in grado di godere di tutte le cose che ai giovani piace fare. Gli è stata portata via una buona parte della sua vita».

Williams dovrà scontare la sua pena in un ospedale di alta sicurezza fino a quando non lo si terrà pronto a lasciare la struttura. La corte ha ritenuto che, a seguito dell’attacco, ha sofferto di molti problemi di salute mentale.

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