Le Banche ungheresi dovranno rimborsare 4 mld di $ di interessi.

15 Settembre 2014
Redazione YOUng
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Prima della crisi del 2008/2009, le Banche straniere erano solite concedere prestiti in Franchi Svizzeri a tassi molto vantaggiosi.
Con la crisi questi tassi sono divenuti insostenibili e cavalcando il malcontento popolare, i partiti nazionalisti hanno avuto la meglio nelle elezioni del 2010 e son stati riconfermati con i risultati del 2014 quando l’estrema destra è arrivata al 20%.

Il Governo è guidato da Viktor Orban, non nuovo a politiche economiche non ortodosse che i critici indicano come screditanti agli occhi degli investitori internazionali.

Orban ha avanzato una proposta di legge che obbligherà le banche a rimborsare 4.1 milioni di dollari agli ungheresi che hanno acceso un mutuo per l’acquisto di un immobile. L’iter sarà molto veloce e già entro fine mese questa legge verrà promulgata.

Tutte le banche saranno tenute a bloccare i tassi e non applicare nuovi costi sui prestiti fino al 30 aprile 2016. Inoltre gli interessi già pagati sui prestiti verranno ricalcolati e rimborsati, questo permetterà ai cittadini un risparmio del 25/30 %.
Le principali Banche Ungheresi sono possedute da gruppi europei che hanno etichettato la legge come ATTO CRIMINALE.
Sono presenti anche due gruppi italiani: UniCredit ed Intesa San Paolo.

Anche la Banca centrale Europea è salita subito in cattedra annunciando che un provvedimento simile penalizzerà la crescita del paese

Ricordiamo che nonostante faccia parte della UE da oltre 10 anni, l’Ungheria si è tenuta stretta la propria sovranità monetaria e questa non-sudditanza, sta portando il Governo a prendere decisioni forti per risollevare il proprio popolo.

 

L'AUTORE
La redazione di YOUng
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