L'Italia precipita tra i paesi meno felici al mondo
Secondo l’ultimo rapporto della società americana Gallup and Healthways, l’Italia sprofonda nelle ultime dieci posizioni tra le nazioni meno felici al mondo. Il rapporto utilizza i seguenti cinque elementi di benessere per stabilire quali siano i paesi dove la popolazione vive meglio:
- Purpose: essere appagati nel lavoro o nella scuola.
- Social: essere appagati dalle relazioni sociali e amare la vita.
- Financial: riuscire a gestire le proprie finanze.
- Community: gradimento del posto in cui si vive.
- Phisical: godere di buona salute.
Gli intervistati provenienti da 135 paesi hanno indicato per ciascuno di questi elementi il loro grado di soddisfazione. Le loro risposte sono state quindi divise in tre categorie: thriving (buon livello di benessere), struggling (livello moderato di benessere), e suffering (basso livello di benessere). Nella figura in basso è possibile osservare il livello del benessere globale sulla sinistra, mentre quello del nostro paese sulla destra.
Come si riscontra dai dati, solo il 13% della popolazione italiana è soddisfatta nel lavoro o nella scuola. Inoltre solo il 20% si dichiara pienamente appagato dalle sue relazioni sociali. Non stupisce il dato strettamente collegato all’economia, secondo il quale solo il 18% dei rispondenti sarebbe in grado di gestire al meglio le proprie finanze. Infine, appena il 9% dichiara di gradire il posto nel quale vive, mentre ben l’84% si dice non in perfetta forma fisica.
La mappa in basso mostra come il benessere non sia necessariamente correlato con la ricchezza di un paese. Infatti l’Italia è precipitata nel gruppo delle nazioni meno felici al mondo nonostante goda di un livello di ricchezza superiore a molti altri paesi.
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