L'abito non fa il monaco perché non è Chanel (come vendersi agli esami)

21 Settembre 2014
Redazione YOUng
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L'abito non fa il monaco perché non è Chanel. Un paio di giorni che non scrivo. E devo ricominciare, non so nemmeno cosa scriverò. Ho sostenuto un esame il 17, si è votato per l'indipendenza della Scozia, mi sono riposata. La mia fretta di vivere si è rilassata per un paio di giorni. La mia ansia agli esami è scomparsa. Ho scritto il pezzo migliore da quando sono su Young (il mio undicesimo articolo).

Iniziato a leggere Fromm. Gli U2 probabilmente terranno un concerto a Napoli. Ho iniziato a traslocare. Ho bisogno di riposare per mettere in ordine le idee e rifare programmi. Vorrei prenotare il mio prossimo viaggio a Parigi. Ho rinunciato al week end culturale con i musei ad un euro per pensare. Moschino ha presentato una collezione da Barbie alla settimana della moda milanese. Penso alle mie possibili aspirazioni future e presenti. Penso di voler far carriera. Penso di voler continuare a scrivere, indipendentemente dalla carriera. Torno a nuotare. Saluto Jack, il cavallo di un mio amico dalla chat di un social network. Premetto che non ho mai voluto far notizia, aspirare ai “like” ma come dovrei fare se lo volessi? Facendo il punto della situazione ho scritto 11 articoli nel giro di una settimana. Quello che reputo il migliore ha avuto 98 shares. Quello che reputo il più stupido 164. Quello che reputo il più colto solo 9. Come dobbiamo “venderci sul mercato”? L’ho pensato l’altro giorno all’esame mentre aspettavo il mio turno. Dei 5 ragazzi che si sono presentati prima di me nessuno è stato promosso. Io avevo la mia giacca nera, i miei pantaloni eleganti, ero truccata in modo leggero. Ho guardato il professore negli occhi per tutta la durata dell’esame, ho cercato di mantenere un tono di voce medio-alto e controllato, ho evitato di dubitare e ho portato avanti anche argomentazioni che si dissociavano totalmente dalla visione dell’autore del mio libro o del professore. Ogni esame è una performance teatrale, conta ciò che sai ma il modo in cui ti presenti o in cui ti esprimi incide molto. Non mi è ancora ben chiaro cosa sia cambiato in me che mi abbia permesso di controllare l’ansia e di superare il mio blocco che mi impediva di parlare quanto e come avrei voluto.Voglio provare a stilare una lista.

  1. Non devi vergognarti della tua emotività. Sei emotivo? Accettalo. Non devi combatterlo, non devi vergognartene. Sei emotivo e l'emotività è una qualità. Sei profondo, sensibile, empatico. Non sottovalutarti.
  2. Attitudine positiva!!!!  Devi pensare SEMPRE che ce la puoi e ce la devi fare.
  3. Scrivi, scrivi, scrivi.Sei ansioso ? Scrivi. Ti aiuterà a capirne le cause e a ritrovare te stesso.Focalizzati su te stesso. Non esulare il discorso, devi ascoltarti. è importante.                                   
  4. Prenditi delle pause dallo studio. Dividi il tuo studio in una sessione mattutina ed una pomeridiana, fermati ogni ora e mezza e bevi molta acqua.                                                                                                                                                                                      
  5. All'esame vestiti bene, fatti la barba, pettinati, fatti una doccia. Prima di tutto VESTITI. Ho visto molte ragazze presentarsi scollatissime e con un vestitino inguinale. Volete davvero essere richiamate davanti a tutti ed essere invitate dal professore ad uscire dall'aula perché così l'esame non lo sosterrete mai? Se siete dei ragazzi , vi prego, senza barba, senza cappelli, senza pantaloni a 3/4... non le vendono più le camicie?
  6. Intonazione decisa.In questo sono un po' svantaggiata perché la mia voce è molto bassa e molto chiara ed esteticamente do l'idea della "ragazzina delicata da proteggere".Di' ogni cosa chiaramente, scandisci bene le sillabe, respira, mantieni un tono deciso, sii deciso qualsiasi cosa accada.
  7. Sostieni lo sguardo del professore. Se guardi il tuo interlocutore lo poni sul tuo stesso livello. Se guardi per terra ti senti a disagio, ti senti inferiore o menti.                                
  8. Copri eventuali tatuaggi. Te lo consiglio vivamente per un esame di giapponese. Io li coprirei comunque perché si tende a considerarli poco adeguati ai contesti formali.
  9. Pensa che finirà presto. Al massimo tra un paio d'ore tornerai a casa con un esame in più sul libretto ed uno in meno che ti separa dalla fine.
  10. Parla parla parla. Se non parli il professore come farà a capire se hai studiato? O se ragioni? "Buttati a mare"-come dicono i cinesi.     
  11. Ormai è andata! Vai a festeggiare!!!!!Che sia stato un successo o un insuccesso festeggia sempre. Celebra. Non abbatterti. Comprati qualcosa, prenota una vacanza, vai a prendere un caffè con un tuo amico.
Se cadi sette volte, rialzati otto.  [proverbio giapponese]

D.C.

 

L'AUTORE
La redazione di YOUng
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