Vampiri energetici: dispositivi elettrici che succhiano energia

21 Settembre 2014
Redazione YOUng
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Forni a microonde, macchinette del caffè, cucine elettriche, carica batterie per telefoni cellulari, computer portatili e fissi, fotocopiatrici e stampanti, modem, televisori e lettori DVD e molti altri sono tra i più semplici elettrodomestici di cui una famiglia non può fare a meno. Ma in realtà rappresentano una categoria di oggetti che consumano preziosi watt di nascosto. Sono i cosiddetti vampiri energetici che consumano energia stando semplicemente in stand by.

Un recente studio pone l’attenzione su questa categoria di apparecchi elettrici: i vampiri energetici consumano una grande quantità di energia soprattutto da spenti. Le ricerche dimostrano che l’energia consumata dai vampiri energetici rappresenta la quinta parte, cioè l’11%, del fabbisogno quotidiano totale delle famiglie. All’anno, costano una spesa di 50/60 euro in più.

La situazione in Europa avrebbe dovuto cambiare dal 2010, con l’entrata in vigore di una direttiva per ridurre i consumi in stand by a meno 1 watt. Il vicedirettore di Legambiente commenta che in Italia, purtroppo, la direttiva non è ancora stata adottata. Sta al consumatore verificare le informazioni delle etichette energetiche: un tagliando che indica i consumi dell’apparecchio anche da spento.

Si consiglia di acquistare con cautela e senza fretta elettrodomestici nuovi, che probabilmente sono sprovvisti dell’etichetta informativa. Intanto, per far economia sugli elettrodomestici già in possesso, una ciabatta con interruttore generale può essere un utile rimedio.

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La redazione di YOUng
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