Quello che una mamma non dovrebbe dire mai…a chi lo sta per diventare

23 Settembre 2014
Aurora Scudieri
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blog segreti

Quando, incinta di mio figlio, ho frequentato il corso Preparto, l’ostetrica, davanti ai nostri volti terrorizzati all’idea del parto, ci ha più volte detto quanto fosse sbagliato che una donna che fosse già diventata madre terrorizzasse quelle che lo stavano per diventare raccontando gli atroci momenti del parto e tutto ciò che ne segue.
Così, quando sono nati i nostri piccoli insieme alle altre neo mamme abbiamo deciso che chi avesse partorito prima non avrebbe mai raccontato nulla finché anche le altre non avevano vissuto la propria esperienza, per evitare di metterle addosso paure, anche perché ogni esperienza è differente.
E così è stato infatti. Le ragazze che hanno partorito prima di me e che sono andata a trovare in ospedale mi dicevano “Non ti dico nulla, ne parliamo quando nasce Riccardino” così ho fatto anche io, anche perché spiegare ad una donna che conta i minuti impaziente di vedere il volto del proprio figlio che il dolore del parto è talmente forte da portarti per un attimo a chiedersi “ma chi me l’ha fatta fare” non è il caso!

Oggi ancora mi succede di incontrare e conoscere alcune future mamme che con il loro pancione oramai alle ultime settimane cercano da me il ricordo recente “com’è? Fa davvero tanto male? Racconta”. Io evito di farlo e mi limito a dire loro “Quando vedi per la prima volta i puoi occhi ti scordi in un attimo di tutto quello che è successo prima”. Eppure mi mordo la lingua perché vorrei tanto svelare loro tante cose.

Vorrei dire loro di non preoccuparsi di non capire quando è il momento perché il dolore sarà talmente forte da non poterlo confondere. Dire loro che da quel preciso istante le notti non saranno più le stesse e non sentiranno mai più la sensazione di essere “riposate”. Vorrei spiegare loro che il parto sarà talmente lungo da sembrarvi che non finisce mai, che chiunque vi starà intorno vi darà sui nervi, che vi pentirete di non aver chiesto l’epidurale, che il dolore andrà aumentando e non diminuendo, che non è vero che quando sei dilatata di sei centimetri oramai è fatta, anzi, è allora che inizia il peggio. E poi vorrei raccontare loro che quando finalmente avrete il vostro bimbo in braccio inizia la vera fatica, la gravidanza, infatti, è stata una vacanza. Vostro figlio vi distruggerà i capezzoli, vi renderà ansiose e insicure, piangerà senza ragione o almeno senza che voi lo capiate, farà continuamente cacca e pipì o non le farà mai! Dormirà sempre quando non dovrebbe e starà sveglio quando sarebbe ora di dormire.
Dire loro che quando pensavate di sapere tutto inizierà lo svezzamento e allora sarà il caos.
Il vostro corpo inoltre, non tornerà mai più quello che avevate prima. Scordatevi quelle attrici o modelle famose che a due settimane dal parto sono già sulle prime pagine dei giornali in bikini. Voi non siete ne delle attrici ne delle modelle. E svelare loro che da quando nascerà vostro figlio non avrete più un attimo per voi, per mettere lo smalto alle unghie, andare al parrucchiere, fare shopping con le amiche, ma anche solo per fare la pipì!

Ecco tutto quello che vorrei raccontare a quelle donne incinta che mi guardano smarrite. In realtà però dietro l’ombra c’è sempre il sole e così svelo loro che prima di avere un figlio non hanno mai provato la vera felicità!

 

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