La Geena a lavoro #4. Niente di nuovo sul fronte LAVORARE

Questo week end è stato proficuo.
Proficuo perchè mi ha dimostrato che c’è effettivamente qualcuno dietro gli annunci pubblicati.
Meno proficuo per il mio portafogli.
Mediamente proficuo per la mia vita sociale.
Ma vediamo chi si è preso la briga di incontrarmi Venerdì.

Laura dell’agenzia Mood, divisione dell’agenzia Bookin di Milano, mi ha ricevuto nel suo ufficio vicino Piazza del Popolo dopo che Valentina mi aveva telefonato per invitarmi ad un incontro. Arrivo in agenzia con una gonnellina vaporosa e svolazzante e dei bei boccoli biondi, sicura del fatto mio rimango basita quando Laura mi ha chiede “Come mai alla tua età hai deciso di fare la modella?”
Io cosa??? Io credevo di aver mandato dei curriculum fare la hostess in un congresso dove incontrerò il businness man della mia vita così la finiamo con questa pagliacciata di lavorare e finalmente comincio a fare la mantenuta e lei mi chiede perchè voglio fare la modella?!
Vista la mia esitazione nel rispondere Laura mi spiega che l’agenzia Bookin di Milano, che ha deciso di aprire una sede a Roma, vuole ampliare l’organico reclutando modelle non professioniste ed eventualmente promoter.
Insomma, Laura mi convince che posso lavorare perchè ho davvero dei bei capelli (come faceva a sapere che mi sarei sciolta??) e mi chiede di mandarle delle foto (ovviamente non le avevo con me credendo di fare un altro tipo di colloquio) per valutarle perchè altrimenti indovinate chi deve fare un book fotografico?! Sì, proprio La Geena.
E così restiamo d’accordo di sentirci Lunedì per concertare un nuovo incontro.

Uscita da lì mi chiama una gentilissima ragazza dalla Fondazione Patrizio Paoletti a cui sicuramente ho mandato il curriculum in un momento di disperazione illustrandomi il lavoro e proponendomi contstualmente un colloquio.
La mansione consiste nel cercare fondi per la suddetta fondazione lavorando sul territorio in luoghi ad alta frequentazione (un modo carino di dire per strada). Stavo per declinare quando la signorina ha accennato ai compensi. I primi 15 giorni di prova sono pagati 27€ al giorno (forse lordi ma chissene) con l’obbligo però di procurare almeno 10 iscirzioni alla Fondazione. I turni sono da 4 ore e si può lavorare part time o full time.
Sinceramente non è il tipo di lavoro che credevo di fare ma ho fatto 27 X 15 mentre la tipa parlava e le ho detto che va bene, sarei andata a incontrare una delle responsabili per vedere in cosa consiste il lavoro sul campo e poi sarei stata ben contenta di cominciare la prova. Quindi mi hanno detto che mi richiameranno per accordarci. TOP.

Il pomeriggio di Venerdì invece è stata una roba che non dimenticherò facilmente.
Un certo Marco mi aveva chiamato nei giorni passati ed eravamo rimasti d’accordo che ci saremmo incontrati Venerdì pomeriggio al Centro Commerciale Cinecittàdue di cui non conoscevo l’esistenza finchè non ho chiesto ai camerieri di Meo Pinelli di indicarmelo. E anche lì ho avuto difficoltà ad individuarlo.
Faccio una piccola premessa. Marco, come credo più o meno tutti a Roma, organizza eventi o almeno così mi ha detto. Ha avuto il buongusto di telefonarmi e in un italiano corretto e senza inflessioni particolari mi ha chiesto di incontrarci e ho detto di sì.
Quando ho incontrato Marco mi sono ritrovata davanti un uomo di circa 40 anni con delle scarpe di pelle a punta di quelle che si usavano nei primi anni 2000 sotto gli abiti eleganti e che ormai hanno solo i rom, dei jeans verdi a costine e una camicia bordeaux COMPLETAMENTE SUDATA, come la sua mano molliccia. Volevo morì. Entriamo nel centro commerciale, risponde al telefono. Dalla chiamata evinco che lui ha anche un’agenzia immobiliare. E quindi evinco un’altra cosa: Marco è un quaquaraqua e io sono una scema a perdere tempo con un elefante sudato in un centro commerciale dall’altra parte della città. Marco cammina spedito e convinto facendomi evincere anche che ha qualcosa da fare in questo centro commerciale e per questo mi ha voluto incontrare qui. E invece no, cari signori, ancora una volta La Geena ha evinto male, Marco si ferma al Mc Donald e mi chiede che prendo. Forse non sono mai entrata in un Mc, neanche sotto casa mia, caro Marco?? (Ovviamente non è vero!)
Ci sediamo e prendo in mano la situazione perchè non mi andava di perdere altro tempo dopo il mio evidente errore di valutazione. Che eventi mai può organizzare sto tizio? Di che hostess potrà mai avere bisogno?!
Allora gli dico brevemente che ho bisogno di lavorare che sono capace e spigliata e che se ha dei lavori da propormi può chiamarmi dato che ha il mio numero. Ed è stato allora che Marco mi ha sorpresa.
Sono stata sorpresa due volte nello stesso giorno!
Marco mi ha detto che lui voleva propormi altro. Lui e il suo socio stanno cercando di lanciare un personaggio tramite i loro influentissimi contatti e canali, una cosa nuova, mai vista: UNA SEXY STAR!
Lì io ho avuto problemi a trattenere le risate. Seri problemi. Ma questa gente con chi ha a che fare tutti i giorni? Cioè ci sono ragazze che danno loro del credito?!
Ho dovuto anche ristringergli la mano per salutarlo. Bleah!!!
Uscita da lì sono andata a ubriacarmi pesantemente ed è per questo che il mio week end è stato deleterio per il mio portafogli.
Infatti, e non succedeva da un pò, ho passato il Lunedì a cercare di riprendermi tra la lezione di danza al mattino, le pulizie, cercare un modo per ottenere la green card e scappare negli USA col mio amico Davide, la spesa e la spedizione di qualche altro curriculum. Li ho mandati un pò frustrata e demotivata ma li ho mandati. Chissà in che modo sarò molestata la prossima volta! 🙂

(Ovviamente Laura mi ha fissato un appuntamento per domani e per questo motivo oggi ho modificato alcune delle mie foto con Photoshop, per farle andar bene in modo da non dover spendere soldi per un book, dato che se io sto cercando lavoro forse, per esempio, i soldi non ce li ho!)