La Geena a lavoro #5. Faccio cose, vedo gente.

In questi giorni faccio cose, vedo gente…

Vedo la tipa di Mood Agency che mi dice che le mie foto ovviamente non vanno bene e che dobbiamo rifarne delle altre, di quelle vere. Vedo un contratto in cui ci sono mille clausole riguardanti il diritto di immagine, vedo che loro si accollano il costo dello shooting ma vedo anche che devo pagare un contributo di 45€ per il make up artist e hair stylist e 80€ per i composit. Vedo che come me non sapete cosa sono i composit. Sono un collage di foto della modella di turno grande circa metà foglio A4. Tipo un reminder. Tipo che se mai deciderò di averli li userò come cartoline per mandare gli auguri di Natale. Vedo anche che dovrò spendere 15€ per stampare ognuna delle foto che faranno parte del mio book e non sappiamo ancora bene quante saranno “Solo quelle che vengono bene” dice Laura “preferisco poche ma che siano davvero belle”.
Non sono brava a fare i conti grossi così in fretta e senza usare le dita ma a occhio e croce direi che sossoldi. Vedo anche che non è obbligatorio comprare il raccoglitore delle foto dell’agenzia che costa solo 20€. Ora sì che ci siamo, mi hanno davvero tolto un peso!
Contestualmente al nostro colloquio Laura mi ha inserito in un casting che ho fatto questa mattina in cui ho miseramente fallito, secondo me perché non indossavo scarpe con tacco+plateau cinesi da competizione. Non mi dispero però. Volevano farmi un carrè con frangia. Un taglio da vera spogliarellista. Così potrei avere una chance in più quando mi vedrò costretta a rispondere a uno degli annunci che l’alert di Bakeca.it continua a mandarmi.
Laura mi ha concesso un casting senza book (non vedo l’ora di finire il paragrafo solo per smetterla di parlare con questi termini da decerebrata) solo alla condizione che il giorno dopo il casting e cioè domani nel pomeriggio facciamo lo shooting. La Geena ha accettato perché ha pensato che se avessi vinto il casting (i casting si vincono?!) avrei avuto i fondi per pagare questa pagliacciata con cui l’agenzia magari mi avrebbe fatto lavorare. Ma non ho vinto. Quindi mi tengo i miei bei capelli color dell’oro ma devo anche sborsare 200 e più Euro per farmi fare delle foto. Domani. Domani devo trovare 125€ e il resto quando sviluppano le foto.
Ufffffffff ma perché per lavorare dovevo pagare io?!

Altra notizia interessante è che sono stata ricontattata dalla Fondazione Patrizio Paoletti e la gentilissima Manuela mi ha fissato una prova per domani. A Piazza Fiume. Ma un posto dove posso non incontrare conoscenti e amici vestiti da adulti che sono convinti che il loro lavoro da avvocati salverà il mondo dalle sue tristi sorti era così difficile?? Vabè se non altro è vicino casa e poi io vado lì per lavoro, mica per rubare. (Questo sarà il mio mantra per tutte le due ore).

Notizia ancora più interessante è che la mia odiata Adecco mi ha contattata per un colloquio riguardo un annuncio a cui devo aver risposto sempre in un momento di smarrimento, confusione e debolezza.
Il lavoro consiste nell’affiancare un tabaccaio durante la vendita del tabacco. Non so dirvi altro perché ero in autobus mentre la tipa parlava. So solo che ho preso un appuntamento per Venerdì alle 11 nella sede Adecco sull’Appia e che il lavoro viene svolto nel week end per due giorni la settimana a rotazione. Alla domanda sei automunita ho ovviamente risposto di sì. Devo ricordarmi di iscrivermi a Car2Go un giorno di questi….
Chissà se i signori dell’Adecco mi riconquisteranno…

Quindi, domani alle 9 vado a convincere della gente a fare beneficenza.
Alle 15 farò un investimento per il mio brillante futuro come modella non professionista e promoter (si spera).
Questa agenda comincia a sembrare quella di una persona grande. Che paura!!!

P.S. Questo pomeriggio manderò altri curriculum per non perdere l’allenamento e soprattutto cercherò informazioni e feedback negativi su questa agenzia per modelle.. di sicuro troverò qualcosa! 🙂