I 10 peggiori modi con cui scaricare la propria ragazza

17 Ottobre 2014
Redazione YOUng
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Tutte, se siamo ancora qui, siamo state scaricate almeno una volte.
E ancora tutte, se siamo ancora qui, siamo sopravvissute a queste fasi della vita.

All’inizio è brutto, ci si sente male, ma noi donne alla fine funzioniamo in maniera inversa agli uomini; mentre loro superano una rottura divertendosi per le prime sere, per poi finire piangendo con una birra davanti al pc, guardando le foto della propria ex, alle donne accade il contrario: si disperano, rasentano il limite dello stalking, consumano pacchi di Tempo, ma alla fine le trovi sedute in ghingheri con le amiche a ridere e scherzare. E’ la vita.

Ci sono però dei modi davvero orribili con cui lasciare una ragazza. Da una piccola ricerca, questi sono i peggiori:

1) Il silenzio

Il silenzio è una pratica tanto disumana quanto frequente. Solitamente è prima accompagnata da svariati battibecchi o discussioni prolungate.
Ma in alcune forme diventa uno stillicidio dell’animo.
Sono questi i casi in cui, dopo una serata perfetta, un “ti amo” sussurrato all’orecchio, un messaggino dolce di buonanotte, l’uomo sparisce.Svanisce nel nulla. Ora siamo forniti di social network, per cui possiamo perlomeno sapere che non è stato rapito dagli alieni oppure portato dalla CIA in qualche strana postazione militare per estorcergli informazioni di sicurezza mondiale.
Voi pensate alle ultime ore, a cosa avete mai potuto dire/fare/baciare/lettera/testamento di sbagliato, perchè dev’esserci per forza qualcosa! No. Rinunciatevi, voi eravate perfette. Non avete fatto o detto nulla di sbagliato, anzi; vi amava davvero. Solo che è scoccata la mezzanotte e da angelo dispensatore d’amore si è trasformato in quello che probabilmente è sempre stato: uno stronzo cosmico.

2) Restiamo amici

Cioè scusa? Quando un uomo dice questa frase solitamente intende due cose: o “mi sono accorto che posso averne di fighe ma parlo bene con te” oppure “Ho trovato la mia anima gemella ma con te sto così bene sessualmente”.
L’amicizia tra uomo e donna implica l’assenza di una componente sessuale, che (beninteso!) nel vostro rapporto c’è stata; perciò no!, non potrete mai essere amici.

3) A mia madre non piaci.images

E’ stato un piacere.

4) Non è colpa tua, sono io

Sì, sei tu. Un pirla, e sei tu.
Dicendomi questo, tu vorresti addossare la colpa su di me ma, misericordiosamente, decidi di farti capro espiatorio della fine della nostra relazione, e pertanto fai questo sacrificio. Non è così. Questa frase non ha senso, non ha significato, è uno stereotipo puro.
Ma s una cosa ha ragione: il problema non siete voi, ma è lui. Decisamente.

5) Via mail/sms/chat

Siamo nel 21esimo secolo, esistono le macchine, i treni, gli aerei. Si è molto più facilitati nel fare quella cosa che si chiama “parlare faccia  a faccia”. Rompere via mail è una delle cose più codarde mai fatte, poichè non esiste contraddittorio: ci sono lui, il suo pc e una bottiglia di birra.
E attenzione, perchè questa è la migliore delle ipotesi. In altri scenari, lui ha appena accompagnato a casa l’altra ragazza e via manda un messaggio via Whatsapp. In scenari ben peggiori, lui vi manda un sms. 160 caratteri. Ben dosati, per risparmiare soldi. Non mi hai mai offerto una cena, almeno spreca i soldi per un dannatissimo messaggio!

6) “Ti amo ma ho appena limonato con un’altra”

Questa si trova nella lista perchè mi è capitata, e con questo faccio pure un outing. Mi sveglio alle sei del mattino per prendere il bus per Venezia; leggo questo messaggio.
Rompere con una persona tradendola è vile. A meno che non si sia innamorati di questa seconda ragazza, usarla come pretesto è terribilmente codardo: si cerca di dividere la colpa, di far cadere l’attenzione sull’amante, come se la colpa fosse interamente sua; e invece no, bello mio, la colpa è tua.
Sappiate solo che la prima cosa che mi è saltata alla mente è “Santo Cielo, limonare è così terribilmente anni ’90”.

7) “E’ meglio CSI Miami”, “No, meglio CSI NY”, “Bene, allora rompiamo”

Conosco coppie alle quali è successo. Uomini che accumulano per mesi cattiverie, sopportando e subendo, e poi scoppiano all’ultimo momento discutendo del colore della carta da parati. Terribile. Spiazzante.

8) Pubblicamente

Ci sono due cose che non si devono mai fare in pubblico: il sesso e le rotture. Tutti e due portano, inevitabilmente, al giudizio della gente.
Ma mentre il sesso può costarvi al massimo una bella multa, far piangere la vostra ragazza pubblicamente o farla correr via sbattendo le porte del bar, non può far altro che costarvi lo sguardo di decine di sguardi femminili puntati sul corpo, tutti che pensano guarda che brutto bastardo.

9) Farlo scoprire tramite social network

Togliere improvvisamente il “E’ in una relazione con”.
Sì, è proprio da bastardi. Sì, potete incendiargli la casa.

10) Farsi scaricare

Sembra una cosa tipicamente femminile, subdola, sempre attribuita a noi donne. Eppure c’è un nutrito gruppo di ometti che ha imparato negli anni questa fine tecnica e la usa a proprio piacimento. Una tattica particolarmente terribile, in quanto l’abbiamo inventata noi donne.

 

Se a leggere questo post sembra che gli uomini siano delle brutte persone, non preoccupatevi. Lo sono solamente in quanto sono diversi da noi e hanno il tatto di un orso polare a Buckingham Palace. Noi donne sappiamo, a volte, essere di gran lunga peggiori. Ma di questo ne parleremo in seguito.

 

 

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