L'artista si taglia il lobo dell'orecchio con un coltello per protesta – FOTO

Pyotr Pavlensky è russo, estremo, geniale e soprattutto artista.

Le sue proteste fanno discutere tutto il mondo.

Come non ricordare quando nel mese di novembre dell’anno scorso, l’uomo non esitò a farsi inchiodare i testicoli sulla piazza Rossa di Mosca. Il motivo? Protestare «contro lo stato di polizia».

Ed ancora, come dimenticarsi della protesta durante la quale si è fatto cucire le labbra al fine di manifestare il proprio dissenso circa la condanna delle Pussy Riot.

Ed infine, a maggio scorso erano scattate le manette per l’uomo il quale si era denundato ed avvolto con il filo spinato in pieno centro a San Pietroburgo.

Questa volta, come si evince anche da un video pubblicato su YouTube, l’artista è salito sul tetto della clinica clinica psichiatrica Serbsky di Mosca al fine di tagliarsi il lobo di un orecchio servendosi di un coltello da cucina.

Pavlensky, ora ricoverato in ospedale, ha spiegato: «Il coltello separa il lobo dell’orecchio dal corpo, come il muro di cemento della psichiatria divide la società della gente ragionevole dai malati di pazzia. Sta tornando l’uso della psichiatria per fini politici, l’apparato poliziesco si riappropria del diritto di definire la soglia tra la ragione e la pazzia».

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