Chiede la ricevuta d’affitto ma viene sbattuta fuori

23 Ottobre 2014
Imma I.
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elisabetta

Succede nella bellissima e chicchissima Parigi. Elisabetta, una giovane bolognese studentessa d’architettura, non c’è stata e ha denunciato l’accaduto.
400,00 Euro al mese per un sotto-soffitta di 6-7 metri quadrati nel quartiere di Barbes, ai piedi di Montmartre.
La ragazza che pur di mantenersi agli studi svolge qualsiasi tipo di lavoro (da lezioni di italiano a servizi di pulizia, tutti rigorosamente a nero), aveva chiesto al padrone di ‘casa’ (forse sarebbe stato meglio definirlo sgabuzzino) una ricevuta d’affitto.
Dopo tre settimane il proprietario si è presentato con un certificato di ospitalità che non è un contratto d’affitto.
La ragazza allora non c’è stata e ha detto la sua, a quel punto il proprietario di casa l’ha cacciata via, tirandole dietro i suoi libri e urlandole “italiana di merda”.
La 21enne ha così chiamato la Polizia, che preso atto dell’accaduto ha denunciato prontamente il proprietario del tugurio. Il tale ora rischia un’ammenda da 30.000 euro e fino a 3 anni di carcere, come chiede anche la DAL, l’associazione francese per il diritto all’alloggio.
E va bene che tutto il mondo è paese, ma questo signore ha fatto fare una bruttissima figura alla Francia tutta. Si sa che nelle città più importanti gli affitti sono carissimi, ma spacciare uno sgabuzzino sotto-tetto, per una casa è davvero troppo. E poi fittarlo senza neanche le dovute autorizzazioni. Forse il governo francese dovrebbe controllare meglio queste condizioni ed evitare che si verifichino cose del genere in futuro. Considerando che i tempi di Mimì e de La Bohème dovrebbero essere solo un vecchio ricordo.

Imma I.

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