Nessun animale beve latte una volta svezzato?

24 Ottobre 2014
Redazione YOUng
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MuccaTeach
Quante volte l'avete sentito dire? Se siete andati a sentire la lezione di un nutrizionista "moderno" probabilmente ha iniziato la sua dissertazione cosi. E probabilmente insieme agli altri avete annuito convinti della validità della prova empirica suprema che il latte e i suoi derivati siano innaturali e quindi deleteri per l'organismo.

Ma sarà vero??

O meglio, visto che è chiaramente falso, come mai ti è sembrato giusto da subito?

Eppure sappiamo bene che basta lasciare in giro una ciotola di un vilissimo latte pastorizzato, omogeneizzato, scremato e magari anche scaduto, e il primo animale selvatico che passa se lo puppa. Sia esso un uccello, un ratto o un serpente.

Non ci avevi pensato eh? Sarà che non vedevi l’ora di avere una ragione per seguire l’ultimo trend di alimentazione naturale. Visto che il glutine lo hai eliminato da un pezzo e, a parte esserti sentito meglio nelle prime settimane, ora sei di nuovo alla ricerca di un gruppo di alimenti di cui privare il tuo caro corpo nonché il tuo spirito??

L’argomento chiaramente appartiene a un ambito diverso, quello della psicologia delle diete, che promuovono sempre la privazione di uno o di un altro alimento e mai la scelta di una certa qualità nell’ingrediente stesso.

Ma, ritornando al latte, è vero che fa male?

SI! Il latte che si trova in commercio fa male.

Ma:

Se bevi dell'acqua avvelenata e stai male, vuol dire che sei allergico all'acqua?

Non credo, molto più probabile che sia il veleno che c’era dentro a farti male (duh!?).

Allora vediamo quali potrebbero essere i veleni disciolti nel tuo buon latte fresco dagli scaffali del supermercato che ha tanto a cuore la tua salute..

Residui di antibiotici, antimicrobici e promotori della crescita

Purtroppo le vacche allevate intensivamente sono “aiutate” giornalmente a stare in salute e a produrre latte con questi prodotti, che vengono per comodità aggiunti direttamente ai buoni mangimi industriali.

Perché?

Prova tu a vivere in un capannone sovraffollato, mangiando alimenti che non riesci a digerire (mais e soia principalmente, lo stomaco delle mucche è buono per digerire erba, non cereali) insieme a compagne che non sanno tenersi la popò e la pipì, e a non ammalarti.

Pus

Hai letto bene, pus. Naturalmente la mucca produce il latte nel periodo successivo al parto finché il vitello cresce, le mucche da latte sono tenute costantemente in “produzione” tramite aiutini e producono fino a 10 volte il latte che avrebbero prodotto in natura. Ove la legge vieta l’uso di ormoni promotori della crescita il produttore savio interviene con altri “integratori” che la legge consente. Le mammelle si infiammano e producono pus, tanto pus che  il latte deve essere filtrato per contenerne “solamente” il massimo consentito per legge.

A proposito la Direttiva Europea 92/46CEE stabilisce che un litro di latte non possa contenere più di 400 milioni di “cellule somatiche” (nome scientifico del pus). Quindi stai tranquillo al massimo nella tua tazza di latte ce ne sarà un cucchiaino o poco più.

Denaturazioni varie

Il latte cosi come viene fuori dalla mucca non è certo buono per il consumo, deve essere omogeneizzato, altrimenti la panna ti verrà a galla dopo una notte in frigo. Deve essere pastorizzato altrimenti ci son troppi batteri, fa niente se si bruciano gli enzimi che ti avrebbero aiutato a digerirlo. Magari deve essere parzialmente o del tutto scremato, fa niente se il tuo corpo non riconosce più l’alimento cosí trasformato e non produce i succhi gastrici necessari a digerirlo.

Allora, che si fa? Si diventa tutti vegani e si va a mangiare il tofu e a bere latte di soia!

Almeno fino al prossimo post in cui vi racconterò di quest’ultimi.

Oppure acquistiamo, cerchiamo, demandiamo latte che provenga da animali liberi, che mangiano foraggio, che non hanno avuto bisogno di antibiotici e che producano solo il latte che avrebbero prodotto in natura.

Certo che costa di più, ma vuoi mettere quanto costa la malattia? O la tristezza di mangiare cibi industriali spacciati per alternativa salutare?

Gio

 

L'AUTORE
La redazione di YOUng
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