Come eravamo senza Internet?

22 Novembre 2014
Imma I.
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internet
Qualche giorno passato senza internet, senza connessione al mondo virtuale, mi ha fatto tornare al passato e mi ha fatto porre la domanda:
Ma come eravamo?
Effettivamente non avere collegamento internet su nessun supporto tecnologico a disposizione fa tornare indietro di molti tanti anni.
Che cosa facevo il pomeriggio prima dell’avvento del World Wide Web? Prima di Facebook?
Innanzitutto specifichiamo che si sopravvive benissimo ed io ne sono la prova, ma cosa si fa senza connessione e senza neanche la televisione?
Internet ha iniziato a farsi spazio alla fine degli anni ’90, in quel periodo io studiavo, frequentavo ancora la scuola superiore e quindi molto tempo lo dedicavo allo studio, poi c’erano gli amici, le passeggiate, il fidanzato dell’epoca e proprio non si sentiva la necessità di controllare ripetutamente la posta elettronica o i messaggini privati di Facebook (che neanche esistevano).
In questi giorni fortunatamente dalle mie parti c’è stato il Sole e allora ne ho approfittato per fare le lavatrici arretrate, pulire casa, pulire casa, pulire casa…
E poi ho cercato di ricordare come fosse prima.
Ho passato più tempo con i miei cani, facendoli uscire di più, ho preparato qualche manicaretto, ho letto e ho dormito più del solito. Mi sono goduta il Sole.
Ho chiamato chi non vedevo da un po’ e gli ho chiesto di parlare di persona e non ho avuto per niente l’ansia di essere fuori dal mondo.
Eppure non possiamo più fare a meno della tecnologia e di avere sempre tutto sotto controllo sempre.
Mi ha fatto uno strano effetto quando al posto di WathsApp ho mandato un vecchio sms e quando ho avuto un dubbio su una cosa che non conoscessi mi è mancato avere sotto mano un’enciclopedia. Uno di quei tomi pesantissimi che ormai raramente si consultano. Io sono pur sempre una nostalgica e l’odore dei libri, soprattutto quelli datati e intrisi di umido e di polvere, mi fanno sempre un certo effetto.
Ho contattato il mio direttore e gli ho detto che per un paio di giorni non avrei potuto consegnare articoli ed è stato strano, perché ho capito quanto sia cambiata l’informazione oggi e anche il modo di lavorare.
Prima nelle sedi dei giornali c’erano diverse figure professionali, oggi io grazie ad internet da qualsiasi posto mi trovo posso pubblicare i miei articoli, corredati o meno di fotografie.
Usare bene internet significa non abusarne, non delegare a lui i contatti umani, la conoscenza, il sapere, la ricerca di informazioni.
È stato tutto più autentico in questi giorni, sono sicura che poi anche io una volta ripristinata la linea tornerò a fare tutto esattamente come qualche giorno fa, ma forse qualcosa si può modificare.
Invece del PC ascoltare la musica dallo stereo, riprendere a disegnare e a creare, invece di messaggi istantanei fare una telefonata anche solo per un breve saluto.
Possono le emoticon sostituire il nostro tono di voce?
Non credo.
Avere tempo per fare quello che più ci piace e ci fa stare in contatto con gli altri, senza vivere più alienati in un mondo virtuale, alterato, sfasato, potrebbe essere uno dei buoni propositi per il nuovo anno che sta arrivando.

Imma I.

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