L'oro del Nuovo Mondo ha fatto impazzire il Vecchio

23 Novembre 2014
Redazione YOUng
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Dov'è il nostro oro?

L’oro europeo, detenuto dalla Federal Reserve dal post seconda guerra mondiale, non verrà restituito ai legittimi proprietari a causa delle pressioni politiche degli Usa.

Perché?

Gli USD come moneta di scambio hanno i minuti contati: il petroldollaro “è stato suicidato” con la spirale di abbassamento dei prezzi di petrolio e gas al fine di indebolire l’economia russa e ha prodotto come risultato una indistruttibile alleanza commerciale tra le merci cinesi (il cui presidente ha dichiarato che non userà più gli USD come riserva ma per ora solo come moneta di scambio da convertire in oro) e le risorse energetiche russe (Putin accetta pagamenti per petrolio e gas solo in oro fisico).

dopo 50 anni l’oro riprende la sua collocazione nel mondo, posto che era stato occupato dagli US Dollars: e l’Europa?

Dal momento che i dollari hanno perso ogni valore reale ed, anzi, il loro valore è artificialmente gonfiato, anche gli stati Europei hanno iniziato a chiedere indietro i lingotti della seconda guerra mondiale allo Zio Sam, per poter pagare Putin e Gazprom, soggetti dai quali l’Europa non può prescindere per sfamare il suo enorme appetito di energia.

La risposta a stelle e strisce è stata chiaramente un no secco, senza motivazioni rese note alla stampa, Spiegel si interroga sulle cause di questo rifiuto ma senza elementi che possano far ipotizzare dei motivi diversi rispetto a quelli che possiamo facilmente immaginare: gli Europei con il loro oro sarebbero indipendenti nella scelta di voler comprare gas e petrolio russo rinunciando anche essi al dollaro che a quel punto avrebbe lo stesso valore della carta straccia.

Si naviga a gonfie vele verso una rivalutazione dei prezzi di energia e merci in una moneta che non sarà più il dollaro ma molto probabilmente lo Yuan, la moneta cinese: un processo inevitabile, probabilmente poiché pianificato dai tempi dell’apertura del mercato mondiale alla Cina.

E, di nuovo, l’Europa?

In un mondo a trazione orientale, fondato sullo scambio di oro fisico o di yuan l’Europa sparirebbe come potenza nel giro di dieci anni lasciando debiti pubblici altissimi non pagati a grandi banche d’affari.

Per questo oggi con la scusa della crisi tassano il tassabile, prelevano dai conti correnti (o lo faranno), distruggono Costituzioni Antifasciste, Istituzioni pubbliche, eleggono come Presidente Juncker che ha reso il suo Paese un paradiso per gli evasori fiscali, vogliono addirittura privatizzare i monumenti: i topi scappano dalla nave che affonda portandosi via ciò che di valore è rimasto (risparmi delle famiglie europee ed italiane in primis), per l’Europa il futuro è la colonizzazione cinese e tutto ciò è stato voluto da chi controlla il mercato globale, da chi decide le monete di scambio e abbassa artificialmente i prezzi, da chi continua a tenersi il nostro oro: i powers-that-be Statunitensi, Arabi e Israeliani.

L'AUTORE
La redazione di YOUng
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