Io non sono quel tipo di donna…

23 Novembre 2014
Imma I.
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Quante volte abbiamo sentito questa frase? Sia che siate uomini, sia che siate donne, è una frase che ritorna spesso nel gergo comune e di solito si dice dopo aver fatto qualcosa che solitamente non si farebbe.
Qualcosa che asseriamo fortemente di non aver mai fatto prima, ma che poi succede di fare e vorremmo che il nostro interlocutore capisse che era solo ed esclusivamente per lui, attribuendo un valore enorme a quella cosa che siamo arrivate a ‘concedere’.
Quasi sempre questo concetto si riferisce agli uomini e poi ne riparliamo con le amiche in maniera diversa.
Con gli uomini: (fare vittimistico) ‘Io non sono quel tipo di donna che si concede subito!’ però magari con il soggetto in questione siamo cadute al primo appuntamento e chiediamo chissà quale promessa di amore eterno. Affermando fortemente che solo con lui abbiamo sentito una passione così forte e che saremmo pronte a fare qualsiasi cosa. (Lui poi scappa o non richiama, e sarei stupita del contrario).
Mi sono sempre chiesta: ma perché l’uomo in questione dovrebbe crederci?
Noi conosciamo la nostra storia, il nostro percorso, ma perché lui dovrebbe fidarsi? Su quali basi?
Con le amiche invece: ‘Ma tu hai capito che str****? Non si è reso conto del valore che ho dato a quella sera. Io mi sono sciolta e lui non ha capito che l’ho fatto per lui!’
E qui a me viene da ridere. Una grassa risata.
Perché pretendiamo che loro, gli uomini, capiscano quello che è difficile per noi esprimere?
Comunque è capitato anche a me di dire ‘io non sono quel tipo di donna…’ e poi quando mi sono trovata da sola ho riso per questa stupida affermazione.
Se non fossi stata ‘quel tipo di donna’ non avrei fatto quella determinata cosa in quel momento.
Ma quali sono le cose che le donne non dovrebbero fare secondo le nostre menti contorte e che poi finiamo per fare puntualmente (quasi tutte)?
‘No, guarda io la gelosia proprio non la capisco. Non la tollero su di me, figuriamoci a riversarla su un uomo. Non esiste. Come? La tua ex ti controllava il cellulare? Nooooo! Io non sono quel tipo di donna.’ Ahahahahah…
Magari il telefono non arriviamo a controllarlo, ma stiamo lì che cerchiamo di spiare ogni minimo cambiamento. Analizziamo attentamente ogni singolo ‘like’ su FB e non troviamo pace fino a quando non troviamo un prova per incolpare.
Sì, perché cerchiamo la colpa a tutti i costi, non la discolpa, ma il motivo per accusare, per recriminare.
‘Ah no, guarda. Io sono single e sto bene così. Non voglio legami, niente sentimentalismi. Io non sono quel tipo di donna che al terzo appuntamento già ti chiede di andare a vivere insieme.’ Lui non chiama nei giorni successivi e nel frattempo coviamo un rancore profondo, quando poi lui chiama, perché a richiamare chiama di sicuro non gli risponde la ragazza dolce, carina, tranquilla, sciolta, che aveva conosciuto, ma una iena a cui è cambiato anche il tono di voce. E lei dice a lui pure ‘Ringrazia a Dio che ti abbia risposto! Perché io quelli come te li evito!’
E lui lì, interdetto, dall’altra parte del telefono che non sa se ridere o piangere, ma già sta pensando di scappare il più lontano possibile.
Ah… A te piacciono quelle che si truccano così? Quelle con i brillantini sulle unghie e le extension tra i capelli? No, io non sono quel tipo di donna… Io sono semplice. Acqua e sapone.’ Salvo poi fare continui servizi fotografici che ci ritraggono nelle pose più improbabili. Con tanto di ‘Credits. Ph. Make Up Artist. Etc Etc’ al nostro completo servizio.
La realtà dei fatti è che siamo complicate, poco inclini alla solidarietà tra noi e quasi sempre non riusciamo a far capire quello che vogliamo, anche perché noi vogliamo una cosa, ma poi vogliamo anche l’esatto contrario, pochi secondi dopo.
A volte provo ad immedesimarmi nei panni di un uomo e non deve essere per niente facile. 
Gli uomini sono semplici, essenziali, difficilmente si complicano la vita quanto noi, che stiamo lì a rimuginare su ogni singola parola o affermazione.
In questo calderone mi ci metto anche io.
Una cosa però la vorrei dire (scrivere) ogni qual volta ho detto ‘Io non sono quel tipo di donna…’ ed un uomo è riuscito a farmi andare oltre i miei schemi, i miei limiti, non mi sono mai risentita, anzi segretamente, o palesemente, l’ho ringraziato. Perché va bene non fare determinate cose se sono oltre il nostro modo di pensare, ma è anche bello non rimanere fermi, fissi, attaccati alle proprie abitudini e convinzioni.
Forse osare di più e rinfacciare di meno gioverebbe a tutti.
Anche perché noi non siamo solo quel tipo di donna, noi riusciamo ad essere tutti i tipi di donna cambiando anche più volte nella stessa giornata, senza davvero sapere neanche noi quale realmente siamo.

Imma I.

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