Prime trasformazioni in Babbo Natale

23 Novembre 2014
Aurora Scudieri
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nataleNatale è la festa dei bambini, lo sentiamo dire spesso ma solo quando ne hai uno inizi a crederci sul serio. La festa del 25 dicembre è sempre stata per me importante. Da celebrare con tanti regali ed una bella cena vestita di rosso. Ma fino a quest’anno, quest’anno in cui mio figlio, per il suo primo Natale, è insieme a noi, non ho mai goduto questa festa al 100%.
Improvvisamente, ora che l’evento si avvicina, mi tornano in mente in natali di quando ero piccola, quelli in cui Babbo Natale esisteva ancora, quelli in cui un membro della famiglia si vestiva da vecchio con la barba bianca ed io ci credevo tanto, quelli in cui per essere tutti insieme intraprendevamo un viaggio di quasi 2000 chilometri, stracolmi di regali.
Ora tutto torna. Tornano quelle musiche gioiose, torna il desiderio che ci sia la neve, torna l’eccitazione per l’apertura dei doni e la preparazione per il viaggio per andare a raggiungere i nonni.

Ma ancora non avevo provato l’emozione di diventare Babbo Natale. Tra adulti è tutto facile. Loro sanno bene che a farti i regali non è un omone obeso ma sei tu. Con un bimbo invece, un bimbo al suo primo Natale, la leggenda va creata.
Avendo un bimbo molto piccolo l’acquisto dei regali può essere ancora fatto in sua presenza ma con attenzione che lui non li “capisca” e non vada a giocarci in anticipo. Con il papà, quindi, ci siamo recati in un grande magazzino e, insieme, abbiamo scelto tra la marea di giochi presenti. Mi chiedo come, da più grande, si possano giustificare quella valanga di giocattoli nei negozi. Ma Babbo Natale compra nei magazzini? Dovrò pensarci l’anno prossimo quando mio figlio, che avrà quasi 2 anni, inizierà a capire.
Una volta scelti i giochi, dopo qualche giorno, siamo tornati per l’acquisto.
Difficilissimo comunque scegliere per un bimbo che ancora si diverte con pentole, bottiglie e lancio di oggetti.
Alla fine però, oscillando tra il gusto della mamma e quello del papà, la scelta è stata fatto: un pianoforte giocattolo, per iniziarlo alla musica, e una stazione dei pompieri con le macchinine, per un maschietto perfetto.
Tornati a casa con cura di non mostrargli nulla il papà a nascosto i giochi in camera da letto.
Ora bisognerà aspettare. Non so come farò a resistere alla tentazione di daglieli tutti…Ma si sa, Babbo Natale arriva la notte tra il 24 e il 25 dicembre…la notte più bella di tutto l’anno, soprattutto ora che c’è lui!

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