#selvaggianonmentire, la campagna di youtuber e blogger per la democrazia della rete

12 Dicembre 2014
Redazione YOUng
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Poche sono le cose che riescono ad unire un gruppo di persone; una di queste è l’accanirsi contro un capro espiatorio.

Questo è quello che sta accadendo da alcuni mesi a questa parte, ufficializzandosi il 12 dicembre, contro un noto personaggio di YouTube: Francesco Sole.
Molti youtuber hanno fatto fronte comune di fronte a questo fenomeno mediatico del web; un ragazzo belloccio, il cui talento pare sia quello di postare su Facebook fotografie di post-it con frasi random, solitamente contornati da sonori “fanculo”.
La solita protesta contro i famosi, gli “haters” contro chi è riuscito. Questo è quello che parrebbe.

E se Claudio Di Biagio, che oggi ha postato il video di protesta, avesse invece ragione?

GUARDA IL VIDEO:

Che abbia ragione è indubbio. Di fronte ad una truffa mediatica a danno degli utenti italiani, il mondo degli youtuber che si sono smazzati per anni per ottenere un posto al sole, è finalmente insorto.

Diamo due nozioni: Selvaggia Lucarelli e Francesco Facchinetti postano sul proprio profilo Facebook, due alert verso questo personaggio, Francesco Sole.
Attenzione: non lo presentano come un personaggio mediatico, frutto di una pianificazione come gli One Direction. No. Viene presentato ai giovani come una Lily Allen de noantri, un ragazzo nato dal web che si è fatto strada da sé, grazie al suo innato talento (de cossa? De scrivar post-it coe frasi de chealtri?!). Ma la realtà è ben diversa: Francesco Sole è in realtà un prodotto nato a tavolino dalla mente di alcuni produttori, tra i quali Francesco Facchinetti. Il giovane fa finta di venire dal web per poi andare in trasmissioni televisive grazie ad una falsa popolarità e a sponsorizzazioni già decise.

Gli Youtuber che si sono smazzati da anni per ottenere un risultato e VERE sponsorizzazioni, come Claudio Di Biagio, The Jackal, Yotobi, hanno logicamente cominciato a insospettirsi.
Dalla loro parte, le persone che dubitavano. Ancora, le persone che trovavano ridicolo che una persona, il cui unico talento fosse quello di scrivere post-it con frasi piratate, potesse scrivere addirittura un libro.

Alla fine la conferma arriva. Prima da un post di Eugenio Scotto dell’estate del 2013, poi da questo:

 

#selvaggianonmentire

 

Riassunto del posto? L’ammissione del fatto che tale Francesco Sole è in realtà una montatura, un personaggio creato dal team Facchinetti (Sì, Facchinetti ha un team, cercate di respirare) per poter partecipare a Tu Sì Que Vales.
Si mostra, inoltre, che non solo Francesco Sole è un personaggio sponsorizzato fin dall’inizio, ma soprattutto falso: non è lui a montare i video, come ha sempre affermato di fare. E’, insomma, un fantoccio.

Ma chissene, direte voi, Francesco Sole è belloccio e ci piace.

Sì, ci sta. Ma ci sta nel momento in cui Facchinetti e la Lucarelli non affermano di averlo scoperto per caso, ma che è un’abile operazione di marketing.
Se compro un hamburger da McDonald’s, ho il diritto di sapere che mangio merda. E’ mia scelta mangiarla, ma è tuo dovere dirmelo e mio diritto saperlo. Le fan degli One Direction sanno perfettamente che non sono cinque amici che hanno sempre sognato di cantare assieme; Simon Cowell li ha visti, ne ha fatto una band, li ha creati. E’ il marketing, baby. Che tu voglia accettarlo o no, io ho il diritto di saperlo.

Soprattutto nel caso di Francesco Sole, una persona che influenza le menti del target adolescenziale coi suoi educati “Fanculo”.
Soprattutto nel caso di Francesco Sole, una persona che annienta quelli che sono i veri talenti del tubo, che sgomitano da anni per poter farsi notare tramite la loro professionalità e la loro competenza, i quali si vedono surclassare in termini MONETARI da questa persona.
Sì, monetari. Perchè, baby, qui si parla di soldi. Se Youtube spende troppo per Sole, non paga il tuo canale anche se Youtube US ti dice che puoi.

#selvaggianonmentire non è una campagna di invidia.

E’ una campagna che rivuole la democrazia, l’ultima rimasta: quella del web.
Non ne abbiamo più, di democrazia; non ne abbiamo più, di meritocrazia. Ci era rimasta la rete: con i nostri pezzi, i nostri articoli, i nostri filmati, i nostri sketch.

Poi arriva un finto Francesco Sole, un personaggio creato da pseudo-vip quasi per gioco; anzi, per prendersi gioco di noi; noi che sudiamo sui testi, che passiamo ore a girare, che spendiamo giornate a inventare e filmare coreografie, che ci facciamo il sonoro sedere a spiegare tutorial.
Non abbiamo i post strappalacrime o arrabbiati. Sono invece le nostre storie, quelle che vi fanno ridere o commuovere.

Se è una truffa ai danni del consumatore? Sì. E’ pubblicità ingannevole.

Noi lo facciamo per noi e per voi.
voi, pubblico, non meritate di essere ingannati.

#selvaggianonmentire è una campagna che non vuole e non ammette l’inganno ai danni del pubblico. 

Chiediamo solo questo: niente menzogne, che la rete continui ad essere libera come prima.
Siamo troppo presuntuosi? Sì, può essere. Ma se osiamo in due, siamo solo due presuntuosi; se osiamo in cinquanta, siamo dei superficiali che lo fanno per moda; se siamo più di cento, forse abbiamo ragione
E lo diciamo a chiare lettere: per noi e per voi.

 

 

L'AUTORE
La redazione di YOUng
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