Un triangolo giallo per "identificare" i senzatetto, accade a Marsiglia

12 Dicembre 2014
Redazione YOUng
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Non solo un destino, già avverso, di essere dei senzatetto, ma anche un vero e proprio marchio. Questo è quello che è accaduto, per un certo periodo di tempo, ai senza fissa dimora di Marsiglia, in Francia, dove le persone senzatetto venivano identificate per mezzo di un triangolo giallo sul documento di identità e che ha molti ha ricordato la stella di David con cui i nazisti marchiavano gli ebrei durante il terribile periodo dell’Olocausto. Prevedibilmente, non sono mancate le polemiche ed alla fine il sindaco della città è stato costretto a tornare sui suoi passi, nonostante avesse sostenuto che quel badge, che conteneva anche le informazioni mediche della persona in questione, fosse necessario in caso di emergenza medica per aiutare gli operatori ospedalieri. Christophe Louispresidente della associazione Collectif Morts de la Rueche aiuta i senza fissa dimora, aveva dichiarato:

È scandaloso, è come marchiare a fuoco una persona. Indossare qualcosa che mostra al mondo intero quale malattia tu abbia non è solo discriminante ma viola anche la privacy medica. Essere identificati da una stella o da un triangolo è orribile.

barbone

Anche il presidente Francois Hollande, aveva fortemente criticato l’niziativa:

Sono scioccato. Costringere gli homeless a portare un triangolo giallo che indica la malattia di cui sono affetti è oltraggioso. Non si può puntare il dito contro i più poveri.

Il ministro per gli Affari sociali Marisol Touraine ha invece asserito:

Non puoi scrivere quale malattia abbiano sui loro vestiti. La riservatezza medica, in particolare, è un diritto fondamentale. Questa iniziativa locale deve essere fermata.

Per difendersi dalla polemica, le autorità locali avevano asserito che il progetto della card era quello di aiutare i senzatetto in caso di emergenza o necessità, ma a seguito del polverone sollevato, il consiglio comunale di Marsiglia ha messo fine al progetto.

L'AUTORE
La redazione di YOUng
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