Un commento al pene eretto di Paolo Barnard

18 Dicembre 2014
Redazione YOUng
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paolo barnardCaro Barnard, ho visto il tuo pene e lo ammetto ho desiderato… tutta una serie di cose, ma non quello che vorresti dalle donne. Prima ho sperato ad esempio che ti avessero hackerato il blog. Poi ho desiderato che fossi ubriaco. E alla fine mi sono ricordata del commento che disse chi ti conosceva bene: “Ama bere ed è un misogino”. E allora mi son detta: purtroppo è vero, il suo odio verso le donne deve averlo portato fuori di senno. A dire la verità avevi cominciato a far parlare di te con quei famosi “pompini” che ti sei “fatto fare dalle slave su via degli Orti a Bologna in sti anni” che per te “erano per una buona causa”. Non a caso avresti contribuito non poco “a mantenere l’Italia fuori dalla bocciatura della Commissione Europea come Paese in depressione economica” e ti autodefinisci per questo “uno dei pochi patrioti italiani“. Poi aggiungi (per meglio argomentare un “dibattito intellettuale”): “e se penso a tutte ste donne che mi hanno travolto di insulti quando anni fa scrissi che io trombo una marea di puttane… Per forza, non capiscono un cazzo di economia“. Come se essere in disaccordo con la tua misoginia o con il tuo spaiattellare le attività sessuali su internet in modo sprezzante verso il genere femminile fosse sintomatico dell’essere ignoranti in economia. Vabbè… e’ una provocazione ok, ma verrebbe da chiedersi dunque, come possa un uomo che indubbiamente è un esperto di economia come te, valutare l’intelligenza sulla base dell’accettazione delle tue pratiche sessuali. Questo metro di misura lo lascio a te perchè io davvero non lo capisco. Così come non capisco il perchè un uomo dovrebbe ridicolizzarsi per innalzare qualcosa, il PIL appunto, che l’essere umano non lo considera nemmeno.

Del resto anche l’economia diventa purtroppo un’opinione. Tu hai fondato il gruppo MMT che si riunisce regolarmente per divulgare informazioni di macroeconomia e lo stesso gruppo ha pubblicato “Le dieci regole per tornare alla lira”. Quando ho letto il titolo di questa vostra proposta sono balzata dalla sedia e ho pensato: “Ma come, conoscono il signoraggio, conoscono la privatizzazione delle banche e propongono il ritorno a una moneta privata esattamente come l’euro con lo svantaggio di essere ancor più svalutata?“. Eh si caro Paolo, questa donna non critica solo la scelta di pubblicare il tuo pene, ma anche le tue soluzioni, a mio parere, assurde. La sottoscritta infatti, qualche anno fa, avanzò la proposta di creare una nuova moneta: la moneta LIBRA. Un nome che somiglia a quello della vecchia moneta italiana, ma che , etimologicamente, significa anche “libera” oltre a indicare la costellazione della Libra che nello zodiaco è anche il simbolo della giustizia. Una proposta vera e concreta per poter tornare alla sovranità monetaria, quella che tu sponsorizzi, ma che non otterrai di certo tornando alla Lira.

Torniamo a noi o meglio, torniamo al tuo pene che si è dato tanto da fare per aumentare il PIL. Come tu stesso scrivi: “Come ormai tutti sapete, la nostra amata Eurostat ha oggi incluso nel calcolo dei PIL nazionali, e di quello italiano, i proventi da droga, mafia e puttane, spaccio armi ecc. Ma la parte maggiore è la prostituzione e le sostanze. Per esempio gli inglesi nel 2013 hanno speso per pompini, droga, e trombate a pagamento 12,3 miliardi di sterline, più di quello che hanno speso in vino e…. birra! Ma vi rendete conto? Persino più della birra! In Germania, stesso anno, i tipi come me che vanno a troie hanno contribuito per un incredibile 2,5% alla crescita del PIL“.

L’unica cosa su cui sono d’accordo con te è che, senza ombra di dubbio, i tipi come te che vanno a troie innalzano indubbiamente il PIL. Ragionamento semplice, direi elementare. L’unico problema è che i tipi come te che si autoproclamano salvatori della Patria solo per aver fatto divulgazioni in tema economico, ignorano che il PIL non è assolutamente indice di ricchezza di un paese e che non rispecchia assolutamente l’economia reale. Un paese può essere ricco anche se la crescita del Pil è ferma da secoli, te lo possono dire gli aborigeni, le popolazioni dell’Hymalaia e tutti questi popoli che sono ancora incontaminati e mai penetrati dalle pretese dell’alta finanza. Quindi tu “puttaniere dichiarato, ma eroe della crescita del PIL italiano mentre dico a una slava “fallo durare di più””, forse sì, meritavi il linciaggio delle donne a differenza di quello che credi e che scrivi. Perchè è proprio brutto e schifoso spiegare l’economia col “cazzo in mano” come fai tu, sempre in disprezzo delle donne. E inoltre, io non mi vanterei di aver contribuito all’innalzamento del Pil nemmeno se fosse una provocazione… Perchè il PIL non sa nemmeno cosa sia un essere umano, né cosa sia l’economia reale. Ci son tanti modi per esprimere quello che tu vorresti dire.

Ecco, solo nel vedere tutti i tuoi post correlati a quell’immagine che hai pubblicato, magari sperando che qualcuna ti dicesse che l’hai fatta sognare meglio di Rocco Siffredi (visto che nel frattempo una gran parte di donne le hai fatte fuggire via, compresala tua ex che, a quanto scrivi, ha commesso l’errore di dirti che il suo ex era più potente e se lo poteva risparmiare, sono d’accordo), capisco che effettivamente nella vita ti sia mancato di conoscere una brava ragazza che ti volesse bene, forse la protezione e la maternità non le hai mai conosciute. Chi lo sa.

Non possiamo sapere cosa ci sia alla base di questo atteggiamento che si spaccia per essere “provocatorio” e invece è semplicemente “misogino”. Un atteggiamento che vorrebbe lanciare come messaggio quello del “non scandalizzarsi troppo, perchè nella vita bisognerebbe scandalizzarsi per cose peggiori”, ad esempio la schiavitù economica a cui siamo sottoposti come scrive un lettore che ha commentato l’erezione del tuo pene, giusto? E allora prendiamola per buona dai, andiamo a scandalizzarci dei maggiori protagonisti di questa grande gabbia economica: scandalizziamoci ad esempio del presidente della BCE, Mario Draghi. Poi cerchiamo di indignarci per tutti i presidenti del consiglio e dello sviluppo economico che si sono succeduti in questi anni, inoltre cerchiamo di vomitare al solo pensiero dell’intero parlamento italiano e di quello europeo. Io aggiungerei anche di scandalizzarsi per i Ministri dell’Economia italiani ed europei. Ma come… Non c’è qualcosa che non torna? Sono quasi tutti uomini! In Italia anzi una donna non è mai nemmeno riuscita a diventare Presidente del Consiglio. E se dovessimo scandalizzarci per l’economia e non per il tuo pene, allora mi spieghi come mai dici che “le donne sanno essere infami come nulla al mondo” e poi i maggiori protagonisti di questa schiavitù, di quello che tu definisci come “Il più grande crimine”, del genocidio perpetrato grazie alla connivenza di politica e mafia con l’inquinamento ambientale, oppure la privatizzazione delle banche, il passaggio all’euro, la svendita del patrimonio pubblico, la riduzione in schiavitù di interi popoli si son realizzati proprio grazie all’attività politica di molti uomini? Ecco basta fare questo semplicissimo ragionamento per capire che la tua è solo “misoginia” allo stato puro, misoginia che nasce da un cattivo rapporto con le donna, magari perchè non hai mai conosciuto una donna vera (non voglio offendere tua madre, sia chiaro). Anzi, l’unico tipo di donna che il “grande” Barnard sa apprezzare è quella senza una gamba, sempre silenziosa, sorridente una ragazza che non fa troppe polemiche ma pronta a fare il dito medio a coloro che si scandalizzano per un pompino fatto in pubblico. Una ragazza silenziosa e con la “ribellione” nel sangue, mutilata ma capace di lottare. Perchè tu le donne le sai apprezzare solo così, silenziose, zitte, che sorridono sempre. La ribellione, caro Barnard, non passa per l’oscenità. Una cosa è la ribellione e una cosa è l’oscenità, una cosa è avere il coraggio di denunciare dei crimini di segreti di stato come ha fatto una sola donna in Italia, Milica Cupic, e un’altra cosa è scandalizzare la gente per un pompino in pubblico. Non c’è niente di eroico in questo. Quindi Paolo, una cosa è la misoginia e un’altra cosa è la provocazione. Una cosa è l’oscenità e un’altra cosa è la libertà d’espressione.

TU SPIEGHI IL PERCHE’ DELL’EREZIONETu spieghi anche il perchè di questo gesto: “Insomma di fronte a questa tragedia mondiale ormai imbattibile, cioè appunto la ‘NUOVA RESTAURAZIONE’ del Vero Potere, l’unica cosa che rimane da fare ai ‘partigiani’ dalla ribellione è spaccare i muri della ‘Restaurazione’ con il potere dell’estremismo oltraggioso, infatti esso fu considerato dalla Commissione Trilaterale nel 1975 come il nemico numero 1 della” – e ancora –  “E’ quello che faccio nella mia vita. Quando 14 anni fa decisi di prendere di petto il Gulag in cui ci stava mettendo il Vero Potere della ‘NUOVA RESTAURAZIONE’, non scelsi la strada degli intellettuali/economisti ‘di sinistra’ alla camomilla (vigliacchi), scelsi di spaccare il Mostro con l’estremismo oltraggioso delle mie inchieste, poi della Mosler Economics, che letteralmente fa esplodere senza compromessi tutto il costrutto della Macchina Mostruosa del Vero Potere. Ho scelto questo, unica possibilità. E quando per esempio mi batto contro l’involuzione apocalittica delle coscienze femminili di oggi, riportate senza accorgersene ancora più indietro delle loro nonne del ‘900, uso l’estremismo oltraggioso che le silura dritto nella loro ipocrisia, dritto nella loro nuova Santa Inquisizione del politically correct, dove oggi una goliardata ti può costare l’arresto e un processo (vita vera e stravissuta), dove le pire dell’Inquisizione sono erette da ragazze di meno di 25 anni, ma che povere disgraziate non si rendono conto che il politically correct nasce nel peggior Hub maschilista del Vero Potere del mondo, la City di Londra, dei Vampiri che stanno uccidendo i futuri figli di queste sciocche giovani, ma loro poverine non lo sanno e non si chiedono nulla. Anzi, gli va bene, si sentono forti… Il mio uccello in erezione postato era un inno estremizzato e radicale alla libertà, donne, la libertà e la gioia di sorriderci, masturbacisi, di essere goliardiche, e di ricambiare coi vostri corpi liberati contro la ‘NUOVA RESTAURAZIONE’ che avete sposato appieno”. Queste sono le parole di un intellettuale coraggioso al punto da provocare il popolo usando gesti estremi, le apprezzo, le condivido. Ma è proprio l’estremismo oltraggioso che io intendo in modo differente. Tu dici che non ho capito nulla del tuo pensiero: potrebbe essere vero. Io credo di aver capito molto del tuo pensiero al punto da non ritenere adeguata la provocazione.  L’oscenità è una cosa, la provocazione ne è un’altra. Credimi, avrei capito il gesto se avessi esposto il tutto a una mostra d’arte, ma ancor più avrei capito se avessimo deciso di sfilare in mutande dinanzi al Ministero dell’economia e dello sviluppo economico come flash-mob … Una mia vecchia proposta mai ascoltata. Visto che ci siamo scritti, avrai notato che sono molto legata ad un quadro: quello di Lady Godiva in cui mi son sempre identificata. Quello di Lady Godiva non è stato un gesto provocatorio ma doveroso, quasi una costrizione fatta per il bene del suo popolo, ma con pudore, senza oscenità. Una cosa è l’oscenità e una cosa è la provocazione. Forse abbiamo concetti differenti di “estremismo oltraggioso”.

Un comunicatore che ho conosciuto, Patrizio Paoletti diceva: “la comunicazione è la capacità di raggiungere un risultato”. Lady Godiva sapeva che risultato raggiungere sfilando nuda per la città, c’era un accordo provocatorio col marito e alla fine ha vinto lei: il popolo è stato liberato dall’oppressione di quei tributi. Tu che risultato hai raggiunto con quella foto? A parte l’indignazione di molti, compresi alcuni seguaci della MMT, quali coscienze hai scosso? Non ne hai scosse molte di più alle tue conferenze? Non è abbastanza oscena la deriva economica di questo paese e, anzi, di questo continente? Non credi sia molto ma molto più scandaloso TUTTO ciò che dici e che scrivi nelle tue inchieste? Come puoi pensare che il popolo non s’indigni dinanzi a queste verità? Il problema è che ad indignarsi dovrebbero essere i carnefici di questo economicidio che però, sta tranquillo, non si fanno scalfire dal tuo pene in erezione. Non gliene importa niente. Non è estremismo oltraggioso il tuo, l’estremismo oltraggioso è raccontare la verità nonostante il vero. Mettere a nudo non te stesso ma chi ti governa. Lo hai fatto finchè non ti sei abbassato le mutande.

Sei un sostenitore della MMT, uno dei maggiori giornalisti economici, uno che va tutte le settimane in tv e che è ammirato e stimato da molti. Uno che si autoprofessa “giornalista coraggioso”, patriota e che fa passare la sua misoginia come libertà d’espressione, la sua scurrilità per provocazione. La ribellione è un’altra cosa caro Paolo Barnard, per avere una donna senza gamba te la devi saper meritare. Per avere una donna che sa fare bei discorsi devi saper tenere testa ai suoi discorsi. E questa donna te la meriterai quando la finirai di avere questi pregiudizi che finiscono per umiliare perfino te stesso. Non è perbenismo, fidati! Ma continuando così otterrai soltanto che il profilo di un giornalista venga confuso con il tuo pene eretto.

L'AUTORE
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