Natale è: pubblicità di giochi

22 Dicembre 2014
Aurora Scudieri
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blog nataleCon l’arrivo delle feste in tv, e soprattutto nelle fasce e nei canali dedicati ai più piccini, sono triplicate le pubblicità di giocattoli.
Sparite quelle che parlavano di pappe, pannolini e cremine, in queste settimane le barre pubblicitarie sono stracolme di giochi di tutti i tipi: bambole, macchinine, giochi di società, scatole magiche e pupazzi meravigliosi. Di che far diventare matto ogni genitore che cerca di convincere il proprio figlio a scegliere solo una cosa ignorando tutto il resto.

“Nella letterina di Babbo Natale puoi inserire solo un regalo” dice una mamma disperata davanti ad un bambino ipnotizzato da spot che gli promettono di trasformarlo in un piccolo ometto o di dargli la felicità.

E’ passato un po’ da quando scrivevo la letterina a Babbo Natale e prima di avere un figlio non ricordavo quante cose uscissero dell’eroe di turno, del cartone animato del cuore, del personaggio dei fumetti migliore. Trovi davvero di tutto e per tutte le età. Questo sembra essere l’anno degli animali di compagnia e così, i genitori che decidono di non prendere un cane vero per evitarsi le rogne di portarlo fuori ogni mattina, trascinarlo in vacanza con sé e spendere molti euro tra pappa e veterinario, si ritrovano al negozio di turno a comprare una palla di pelo che, a comando, fa pipì, popò, coccole e ti pulisce anche la sua cuccia. C’è il formato robot, che ha un costo sui 70 eurini ed è dedicato ai maschietti, e quello pelusce, per le femminucce, con tanto di vestitini e fiocchetti per i peli, che ti portano a non spendere meno di 40.

Per fortuna mio figlio è tanto piccolo e siamo ancora noi a scegliere cosa fargli e così ci ritroviamo ad optare per la cosa in offerta, per quel gioco che ci sembra più intelligente o che rispecchia i nostri gusti. Ma arriverà presto l’anno in cui sarà lui a decidere e allora, tutte quelle pubblicità tra un cartone e l’altro, saranno per noi un incubo.

Intanto, su un sito, ho trovato i 6 consigli per scegliere il regalo perfetto e voglio condividerli:

1-I genitori dovrebbero prediligere giocattoli che permettano un intervento attivo del bambino, che cioè si prestino a diversi utilizzi e trasformazioni che stuzzichino la fantasia del bambino.
2-Non esagerare con i giocattoli ‘intelligenti’, con finalità didattica ed educativa: il bambino impara e cresce soprattutto fingendo, inventando, costruendo, recitando una parte.
3-Favorire, man mano che il bambino cresce, giochi da condividere con altri.
4-Non farsi intrappolare dalla pubblicità, non è necessario scegliere giochi proposti dalla moda del momento, qualche volta si può optare per un giocattolo ‘alternativo’ che salvaguardi sicurezza, divertimento e portafoglio.
5-Non bisogna utilizzare nella scelta il solo parametro economico, un giocattolo costoso non è una garanzia di apprezzamento per il bambino, l’importante è che il dono susciti curiosità, divertimento e interesse duraturo.
6-Entusiasmo. Quando il bimbo lo scarterà, ecco la regola più importante: lui, qualunque sia il gioco ricevuto, non vede l’ora di giocarci con mamma e papà, che devono condividere con lui, i suoi percorsi fantastici e creativi. Allora sì che il regalo sarà perfetto.

 

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