Le mamme più brave nel telelavoro

28 Dicembre 2014
Aurora Scudieri
Per leggere questo articolo ti servono: 2minuti

Blog. ambizioneIl lavoro ideale per una mamma è quello da casa, che le permette di continuare a crescere professionalmente, tenendo il proprio figlio con sé, andando così anche a risparmiare sui costi del Nido.
Oggi il telelavoro è ancora per pochi, ma il web offre sempre più opportunità e possibilità e, a quanto pare, le mamme avrebbero un grande talento per questo nuovo strumento.

Quando scopri di essere incinta, oltre alla gioia, alla sorpresa, alle paure, scattano le preoccupazioni legate al lavoro: dovrò assentarmi mettendo a rischio la mia carriera, quando potrò tornare in ufficio e come vivrò il distacco dal piccolo. Una donna lo sà. Uscire di casa al mattino per recarsi al lavoro, avendo un bimbo piccolo che magari ancora dorme nel suo lettino, non è semplice. Un pezzo di cuore rimane con lui.

A questo si aggiunge la questione più pratica dell’allattamento e lo svezzamento da seguire “a distanza”. La soluzione a tutti questi problemi sembrerebbe essere il lavoro da casa. Quello che ti permette di seguire tuo figlio senza rinunciare a nulla.

Le nuove tecnologie permettono tutto e così il telelavoro, oltre ad essere una ottima soluzione per tutti dato che ti permette di risparmiare sulla benzina per recarti in ufficio, e quindi anche di gravare meno sull’inquinamento del pianeta, è una soluzione ottimale anche per le mamme.
Lavorare da casa non significa, nonostante quello che ancora in troppi pensano, non lavorare, andare a fare spese tutto il giorno e fare una pausa pranzo di 4 ore.

Questo infatti, permette ad esempio di iniziare prima, dato che si evitano le ore di fila in tangenziale, o finire più tardi, dato che non devi mettere in conto anche la tempistica per rientrare a casa.

Secondo uno studio svolto da alcuni ricercatori francesi, inoltre, le donne, e in particolare le mamme, in telelavoro sarebbero più produttive anche perché spesso esse vengono distratte dall’ambiente circostante e la propria professionalità viene danneggiata da problemi relazionali con altre colleghe. Lavorando nella solitudine della propria dimora, invece, il lavoro viene svolto più velocemente e con maggiore attenzione e concentrazione.

Questa maggiore concentrazione delle mamme che lavorano da casa è anche dovuta al fatto che, essendo sempre “a disposizione” della famiglia, la donna si sente meno in colpa, è più serena, e può permettersi anche di lavorare fino alle 20, per poi cambiare tranquillamente stanza e iniziare a preparare la cena, il tutto avendo seguito il propri figli al rientro da scuola.
Purtroppo sono ancora poche le aziende che permettono alla donna che diventa madre, di modificare il proprio lavoro portandolo a casa. Ai piani alti, infatti, si tende sempre a pensare che così facendo la donna non sarà più in grado di produrre, essendo sotterrata da pannolini e pappette. Eppure, come dimostra questo studio, non è affatto così. Basterebbe un poco di coraggio e di svolta verso il futuro per spingere anche le donne a fare più figli senza il timore del rientro al lavoro.

 

SOSTIENI IL PROGETTO!
Sostienici
Quanto vale per te l’informazione indipendente e di qualità?
SOSTIENICI