Ritirati lotti di Sale di Sicilia dai supermercati Coop

10 Gennaio 2015
Redazione YOUng
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saleSe avete in case confezioni da 1 kg del «Sale Fino di Sicilia più Iodio», vi consiglio di guardare nella credenza della vostra cucina.

Come ha fatto sapere l’azienda Coop tramite un avviso pubblicato sul suo sito, sono stati ritirati dalla catena di supermercati suddetta, ubicati in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Repubblica di San Marino, Marche, Abruzzo, Puglia e Basilicata, lotti del “Sale Fino di Sicilia più Iodio” prodotto dalla Italkali (confezione da 1 chilogrammo).

Il motivo? La non conformità dell’imballaggio. Secondo quanto riportato dal Giornale, si tratterebbe di un difetto nella composizione della scatola di cartone contenente il prodotto che la rende inadatta al contatto con alimenti.

Ecco cosa si può leggere sul sito: «La non conformità riguarda le confezioni appartenenti ai lotti RL 21064328, RL 21064328, RL 21064344 e RL 21064344 che non devono essere consumate e per questo vi invitiamo a restituirle al punto vendita».

 

REPLICA INVIATACI DALLA SOCIETA’ ITALKALI PER INTRODURRE IMPORTANTI PRECISAZIONI SULLA NOTIZIA DIFFUSA

Gentile Redazione di YOUng

Desideriamo introdurre alcune precisazioni e un importante aggiornamento. A tal fine vi segnaliamo anche il recente comunicato che l’Azienda ha emesso al fine di fugare le imprecisioni che sono state diffuse: http://italkali.com/accertata-la-totale-conformita-del-sale-di-sicilia-iodio-piu-fino/

In particolare vogliamo precisare quanto segue:

  • il ritiro non è stato disposto da Coop, ma da Italkali che, in via volontaria ha scelto di richiamare alcuni lotti di prodotto “Sale di Sicilia Iodio Più” Fino;
  • il prodotto “Sale di Sicilia Iodio Più” è sempre stato disponibile per i consumatori italiani in tutta sicurezza, perché è stato ritirato meno dell’1,6% della produzione annua, il resto è sempre rimasto sugli scaffali;
  • tale richiamo è avvenuto per causa del provvedimento di ARPA Lazio del 5 dicembre 2014 in cui l’Agenzia dichiarava non conforme alle norme di legge, il cartone con cui erano stati prodotti gli astucci dei lotti richiamati da Italkali;
  • nonostante l’Azienda avesse già riscontri da parte di laboratori di analisi che indicavano come conforme il cartone utilizzato, ha adottato una politica di prudenza e massima tutela dei consumatori.

Ad oggi, dopo i giorni di gennaio, durante i quali la notizia del richiamo volontario si è ampiamente diffusa in modo errato e con uno spiacevole allarmismo, possiamo anche aggiungere quanto segue:

  • le contro analisi ufficialmente effettuate dall’Istituto Superiore di Sanità hanno confermato in modo definitivo, il 13 marzo 2015, che la conformità del cartone utilizzato è indubbia;
  • tutto il prodotto è quindi perfettamente conforme e può essere consumato senza alcun timore;
  • ARPA Lazio ha ufficialmente ammesso l’errore delle analisi effettuate, quindi anche i campioni analizzati erano e sono sempre stati conformi.


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L'AUTORE
La redazione di YOUng
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