Nomi vietati. Prima di Nutella c'è chi aveva provato a chiamare le figlie Vagina e Clitoride

Alla base di tutto ci vuole rispetto e una domanda “tu vorresti che i tuoi genitori ti avessero chiamato così? Come sarebbe stata la tua vita se avessi avuto un nome strano, ridicolo, insolito?“.

E’ di qualche giorno fa la notizia di una coppia di genitori che volevano chiamare la loro bambina Nutella e si sono visti rifiutare dallo Stato questa possibilità.
Un”altra coppia di neogenitori, invece, si è vista negare la possibilità di chiamare la piccola Fragola. Nomi considerati discriminatori per i nuovi nati, e a proteggerli dallo scherno non sono stati, come natura vorrebbe, mamma e papà, bensì lo Stato, che ha dovuto difenderli proprio dall’estro dei propri genitori.

“Fragola, vieni a tavola!”, “Nutella, prima finisci la pasta e poi potrai mangiare un poco di cioccolata”, delle frasi che tutti i genitori pronunciano normalmente, accostate a questi nomi insoliti e bizzarri, diventano ironiche. Ma non le potranno pronunciare queste due coppie di genitori a cui è stato negato il diritto di chiamare così le proprie figlie, dal tribunale di Valenciennes, in Francia.

Non ci si pensa molto, quando si decide il nome da dare al proprio bambino, che qualcuno possa impedirti di farlo. “Non esiste (infatti) una lista di nomi accettabili” spiega il tribunale che ha preso questa decisione. Ma ci sono condizioni che devono essere osservate e rispettate: il nome deve poter essere scritto con l’alfabeto latino e soprattutto, non deve nuocere al bambino. Cosa che sembrerebbe scontata dato che viene dato dai due esseri umani che ci amano di più al mondo, ma che, purtroppo, non lo è.
Nell’epoca degli Chanel, Apple, Mao, Bear Blu e North West il dipendente del Comune, presente al momento della registrazione, può bloccare il tutto se ritiene che il nome possa nuocere al piccolo e, segnalando il caso al procuratore della Repubblica, avviare la pratica in attesa della chiusura della quale, sull’atto di nascita, sarà comunque presente il nome bizzarro scelto.

La decisione del tribunale Valenciennes è stata quella di bocciare i nomi Fraise e Nutella che avrebbero potuto creare “prese in giro”. Inseguito al rifiuto i genitori possono proporre un secondo nome, se non lo dovessero fare è l’ufficiale civile dello Stato a decidere per loro. Così la piccola, Fraise è stata ribattezzata Fraisine e Nutella, Ella.

I casi, comunque, anche in passato, di nomi bizzarri, non mancano. Come Titeuf nel 2009, negato e diventato inseguito Grégory, o ancora Khaleesi (ispirata alla serie tv Game of Thrones), Djaysie e Rihanna o ancora Daemon (ispirato alla serie Vampire Diaries). Eppure, se da mamma ritengo comunque che la scelta di impedire questi nomi sia sacra, mi chiedo perché non siano stati impediti nomi assurdi ai Vip.

10. Rebel, Racer, Rocket e Rogue. Ribelle, Corridore, Razzo, Furfante. Figli del regista e attore Robert Rodriguez.

9. Satchel. Cartella. Figlia di Spike Lee e Tonya Lewis Lee

8. Audio Science. Figlio dell’attrice Shannyn Sossamon mentre il secondogenito si chiama Mortimer.

7. Kyd Miller. Da Kid, cioè Bambino. Figlio di David Duchovny e Tea Leoni

6. Pirate Houseman. Figlio di Jonathan Davis, cantante dei Korn.

5. Moxie e Zolten. Figli di Penn Jillette. Moxie è il nome di una bibita gassata simile alla Coca-Cola, Zolten, è l’americanizzazione dell’ungherese Zoltán.

4. Pilot Inspektor. Nome del figlio dell’attore Jason Lee e dell’attrice Beth Riesgraf.

3. Kal-El. Nome del figlio di Nicholas Cage, in onore di Superman.

2. Jermajesty. Ossia “Her Majesty”, sua maestà. Nome del figlio del cantante Jermaine Jackson e Alejandra Genevieve Oaziaza.

1. Frank Zappa. ha chiamato la figlia Moon Unit. Ossia Modulo Lunare. E il secondogenito Dweezil: nomignolo che il musicista dava al ditone arrossato della moglie.

A seconda di dove si va nel mondo, comunque, ci sono politice diverse sui nomi. In Belgio ad esempio, si è impedito ad una mamma e papà di chiamare la figlia Vagina e Clitorine nel E’ davvero incredibile pensare che dei genitori avessero pensato ad una cosa così! Nel Maggio del 2013 in Nuova Zelanda i nomi vietati sono stati presentati in una lista: King, Queen, Bishop, Lucifer, Christ, Mafia No Fear, Anal e Arabia Saudita. Mentre negli Usa un caso famoso di divieto di un nome è stato quello della coppia formata da Heath e Deborah Campbell che avevano deciso di chiamare il loro ultimo figlio Adolf Hitler.
Come “multa” io a questi genitori darei che, dal giorno stesso, quel nome “bizzarro” scelto per il figlio diventa il proprio nome.